Maltempo, devastate 60 serre a Chiuduno. Nuovi temporali nel pomeriggio: 52 interventi dei Vigili del fuoco

I danni Coldiretti: distrutte 60 serre nella zona di Chiuduno. Più di 50 interventi dei Vigili del fuoco in città e provincia dopo i temporali di oggi pomeriggio: alberi e tetti pericolanti. Ancora allerta giallo della Protezione civile in Lombardia.

Il temporale che nelle ultime ore ha colpito alcune aree della Bergamasca ha causato numerosi danni anche alle imprese agricole. Forti raffiche di vento hanno scoperchiato serre e allettato il mais in campo, in molti casi già indebolito dalla siccità. La grandine ha poi dato il colpo di grazia. È quanto emerge da una prima stima dei tecnici di Coldiretti Bergamo nelle aree maggiormente interessate dal maltempo: Zanica, Seriate, Chiuduno, Grumello, Calcinate, Cassinone e Mornico al Serio.

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Si tratta di un episodio che arriva in una stagione segnata da una drammatica siccità – evidenzia Coldiretti Bergamo – e conferma il moltiplicarsi degli eventi estremi che fanno soffrire l’agricoltura bergamasca, con un conto dei danni che diventa ogni giorno sempre più salato. A Chiuduno la furia del maltempo ha raso al suolo le serre dell’azienda agricola Tenuta I Laghetti di Belussi Roberto. «Nel giro di 5 minuti – spiega il titolare - i vortici di vento mi hanno completamente distrutto 60 serre dove coltivo valeriana e spinacino biologici. Non solo le strutture sono state devastate ma ho perso anche tutto il raccolto. Sono rimaste integre solo 4 serre. Mi è successa la stessa cosa lo scorso anno e nonostante i gravi danni avevo deciso di ripartire, ora non so cosa farò».

Rese dell’orzo calate del 30%

Questi episodi sono l’ennesima conseguenza dei cambiamenti climatici in atto anche in Italia – sottolinea Coldiretti Bergamo – dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione del clima che sta mettendo a dura prova l’agricoltura. «È comprensibile l’amarezza degli agricoltori danneggiati – afferma il direttore di Coldiretti Bergamo Carlo Loffreda –, in pochi minuti è andato perso il lavoro di tutta la stagione. Con la siccità e questi eventi estremi da un lato, l’aumento dei costi di produzione e le difficoltà del mercato dall’altro, la situazione per il comparto è veramente difficile». Intanto gli effetti della siccità continuano a pesare. Le rese dell’orzo sono calate del 30% circa e anche il raccolto del fieno ha subito un tracollo. I mais in campo stanno soffrendo e non si stanno sviluppando come dovrebbero mentre i costi dell’energia per far funzionare i pozzi che pescano l’acqua per irrigare stanno mettendo alle strette le aziende.

La preoccupazione per gli alpeggi

In montagna c’è preoccupazione per gli alpeggi, sia per la scarsità del foraggio sia perché se non pioverà nei prossimi giorni c’è il rischio che gli animali non si possano aver acqua da bere. «Gli agricoltori stanno affrontando una situazione davvero eccezionale, che non si era mai vista prima – conclude Loffreda –; accogliamo positivamente la decisione dei gestori idroelettrici di rilasciare altra acqua a favore dell’irrigazione e ringraziamo Regione Lombardia per il supporto che ci sta dando».

Nuovo allerta della Protezione civile della Lombardia

E intanto si avvicina un impulso instabile dalla Francia che, dopo una giornata tra nubi sparse e schiarite, favorirà la formazione di rovesci e temporali nella serata di venerdì 24 giugno a partire da Alpi e pianure centro-occidentali, in estensione serale ad Est. Temperature massime ancora intorno ai 30-33°C in pianura. La sala operativa della Protezione civile ha emesso un’altra allerta gialla per rischio temporali, con la formazione nelle prossime ore di rovesci e temporali diffusi a partire dai settori più occidentali, in graduale espansione verso quelli orientali entro la prima serata.

Secondo 3bMeteo infatti «Al Nord Ovest e in Lombardia nella giornata di venerdì una maggiore instabilità potrà causare un passaggio temporalesco più deciso che coinvolgerà anche i settori di pianura nella seconda parte della giornata». Nel weekend tempo in prevalenza stabile, asciutto e caldo ma senza eccessi e con il rischio di qualche temporale in montagna. Nella prossima settimana l’Italia sarà ancora interessata dall’anticiclone africano ma il Nord Ovest e la Lombardia potranno nuovamente risentire degli effetti di aria più umida atlantica con possibilità di qualche altro temporale specie nella giornata di martedì.

Ancora 52 interventi dei Vigili del fuoco

Tanti gli interventi dei Vigili del fuoco dopo i temporali del pomeriggio di venerdì 24 giugno: almeno 52 quelli indicati nel report delle 19. Allagata la circonvallazione Mugazzone in città. Rimossi diversi alberi pericolanti sia in città che in provincia. Non ci sono danni significativi a persone e abitazioni anche se da più parti della provincia sono stati segnalate tegole e camini pericolanti.

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