Cronaca / Val Calepio e Sebino
Mercoledì 11 Gennaio 2023
Malore in bici, pensionato muore in strada a Chiuduno
Domenica sera. Pietro Gambarini, 72 anni, si stava recando in chiesa. Due infermiere hanno cercato di rianimarlo, i funerali mercoledì 11 gennaio.
Sarà celebrato mercoledì 11 gennaio alle 15 il funerale di Pietro Gambarini, l’uomo di 72 anni di Chiuduno stroncato da un malore domenica sera a Telgate. L’uomo si è sentito male mentre stava pedalando in sella della sua bicicletta: era partito da casa per recarsi a Messa, nella parrocchiale di Telgate. Un malore improvviso lo ha colto in strada, nella zona industriale. Gambarini non è riuscito a chiamare i soccorsi ed è caduto sull’asfalto.
A dare l’allarme sono state due infermiere del posto, che hanno fatto di tutto per rianimarlo. Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare. La polizia stradale e il personale del 118 hanno constatato il decesso per un malore. La salma è stata portata a casa dove è allestita la camera ardente. L’ultimo saluto si terrà nella parrocchiale di Chiuduno, paese in cui viveva, in via Passerera. L’anziano non era sposato. Lascia nel dolore i fratelli Laura, Giuseppina, Carolina, Celestina, Marina, Michele, Lorenzo e Anna Maria.
La famiglia è conosciuta in paese per l’azienda agricola del fratello Lorenzo, attività specializzata in floricoltura e mais antichi. «Mio fratello stava andando alla Messa delle 18,30 e si è sentito male, era partito in anticipo come faceva sempre. - spiega il fratello Lorenzo - Era una zona che conosceva bene. Si è sentito male intorno alle 18. È stato soccorso da due infermiere che abitano nella zona, appena lo hanno visto sono intervenute: lo hanno adagiato sotto il porticato e gli hanno fatto il massaggio cardiaco. Le ringrazierò per quello che hanno fatto». Pietro Gambarini avrebbe compiuto 73 anni il 7 febbraio. Era in pensione dopo aver lavorato come dipendente in qualità di operaio generico. «Eravamo sempre insieme, abitiamo vicini - racconta il fratello Lorenzo - . Passava la giornata con noi, dava un’occhiata agli animali, poi andava a dormire nel suo appartamento».
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