Investito mentre tornava a casa a piedi: a Carobbio muore papà di 54 anni

Stava camminando sul ciglio della ex provinciale 91 per fare ritorno a casa quando, proprio al confine tra Carobbio degli Angeli e Chiuduno, è stato investito da un’auto. È morto così nella serata di sabato 31 agosto Said Mahfoud, 54 anni, residente a Chiuduno. La tragedia intorno alle 21.

A quanto si è appreso dalle prime informazioni, l’uomo stava rientrando da un bar di Montello e camminava verso casa. Nella stessa direzione viaggiava la Mini Cooper che lo ha travolto, in un tratto di strada privo di marciapiedi e poco illuminato.

I soccorsi

Nelle vicinanze si trova il «Bar di Zona»: nessuno dei coinvolti nell’incidente usciva da lì, ma il personale del locale è stato tra i primi a prestare soccorso. Non solo hanno tentato manovre manuali di rianimazione, ma in auto hanno raggiunto prima il municipio e poi un vicino ristorante per recuperare un defibrillatore (alcuni di loro hanno seguito una formazione apposita). Anche i soccorritori, giunti sul posto, hanno provato a lungo a rianimarlo, ma per lui non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Sul luogo dell’incidente per i rilievi del caso sono intervenuti i carabinieri di Stezzano, Calcinate e Grumello, oltre al Radiomobile di Bergamo e alla Polizia locale di Chiuduno, in ausilio per regolare la viabilità. Al volante della Mini c’era un ragazzo: come da prassi, è stato sottoposto al prelievo per verificare l’eventuale presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue.

Said Mahfoud, di origini marocchine, lavorava come saldatore in un’azienda della Valle Camonica. A Chiuduno viveva con la moglie e il figlioletto di sette anni. Nella zona abitano anche altri parenti, arrivati sul posto dopo l’investimento.

Un’altra tragedia

E per la famiglia c’è purtroppo un risvolto ulteriormente tragico: Said era infatti parente del 23enne Rida Essajdani, che solo pochi giorni fa, nella notte tra il 28 e il 29 agosto, ha perso la vita in un altro incidente stradale, a Treviglio.