Cronaca / Val Calepio e Sebino
Venerdì 08 Novembre 2024
In bici investì un’anziana che morì: un anno a 47enne
CHIUDUNO. L’incidente il 26 luglio 2021 in via Papa Giovanni XXIII: l’anziana investita si era rialzata e aveva chiamato il figlio.
Giudicata con rito abbreviato, è stata condannata a un anno di reclusione, con pena sospesa, una 47enne di Bergamo che, il 26 luglio 2021, investì a Chiuduno con la sua bicicletta un’anziana. La donna morì la sera stessa all’ospedale Bolognini di Seriate. Quella mattina la 47enne si trovava in paese e si stava spostando in sella alla sua bicicletta. Purtroppo, mentre stava pedalando in via Papa Giovanni XXIII, all’altezza dell’incrocio con via della Pace, causò l’incidente poi rivelatosi mortale. In quel momento la donna, che aveva quasi 80 anni, stava attraversando la strada e la ciclista la urtò.
La telefonata al figlio
L’anziana cadde a terra, ma riuscì comunque a rialzarsi e telefonò a suo figlio. Subito dopo, però, si riaccasciò a terra, preda dei dolori al bacino e all’inguine. Immediatamente scattò la macchina dei soccorsi, e l’anziana fu portata in ambulanza all’ospedale Bolognini di Seriate. Purtroppo, però, le sue condizioni peggiorarono rapidamente e, già quella sera, la donna si spense. La donna che investì l’anziana ha scelto di essere giudicata con rito abbreviato (che prevede la riduzione di un terzo della pena) e, nella mattinata del 7 novembre è stata condannata a un anno di reclusione, con pena sospesa. La famiglia della vittima non si è costituita parte civile.
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