Frane, riaprono le strade a Villa d’Ogna e Riva di Solto

Viabilità. Dopo le interruzioni dei giorni scorsi, da venerdì il via libera. Da ieri di nuovo transitabile la strada a Vedeseta.

Riapre in anticipo, a Villa d’Ogna, la strada provinciale 49, chiusa da martedì alle 7 per la caduta dalle pendici del Monte Secco di due macigni che hanno poi finito la loro corsa nel recinto della Segheria Fornoni. Il traffico da e per l’alta Valle Seriana, da martedì, sbarrata la Provinciale, era stato deviato sulla strada intercomunale della Cunella. Per i soli autotreni dal peso di oltre 3,5 tonnellate, da ieri erano poi state stabilite tre fasce orarie per consentire il loro transito sulla provinciale in entrambi i sensi di marcia. In un primo tempo era stato previsto che la strada aprisse totalmente al traffico nella mattinata di domani, ma, grazie al pronto intervento della Ditta L.C.P. Funi di Esine, incaricata dalla Provincia, il lavoro di disgaggio in quota dei massi pericolanti si è concluso nella giornata di giovedì 6 giugno.

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«Questo – sottolinea il sindaco di Villa d’Ogna, Luca Pendezza – consente la totale riapertura della Provinciale dalla mezzanotte tra il 6 e il 7 giugno, anziché nella mattinata di sabato. Per mettere in sicurezza il tratto di montagna relativo al nostro comune, occorrerà un milione e mezzo di euro. Somma che è già stata richiesta alla Regione».

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E nel primo pomeriggio di venerdì Anas riapre al transito anche la strada statale 469 interrotta da sabato scorso a causa di uno smottamento dal versante a monte nel tratto tra Portirone e Riva di Solto.

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Si potrà transitare nei due sensi di marcia in quanto, a protezione della carreggiata, sono stati posizionati temporaneamente sul muro una serie di geoblocchi di contenimento della parete da dove, all’alba del 1° giugno, sono franati terra e piante.

Il lavoro di pulizia del versante e la rimozione del materiale, circa 250 metri cubi, è stato effettuato dall’impresa Mario e Alfredo Piantoni di Schilpario.

Il materiale trattenuto dalle barriere più a monte è stato liberato con un ragno escavatore dopo che gli operai avevano provveduto a tagliare la vegetazione che copriva i moduli delle reti. In questi giorni sul posto è stata costante la presenza dello staff Anas, del geologo, del personale di sorveglianza e del sindaco Ioris Pezzotti che hanno seguito l’andamento dei lavori. Ieri sul posto c’è stato un sopralluogo del dirigente Anas, Mauro de Marchi, per la posa definitiva delle reti paramassi a ridosso del muro. Ieri, poco dopo le 18, ha riaperto al transito pure la Provinciale che da Olda porta a Peghera di Taleggio, nei pressi dei Lavina di Vedeseta. Tra martedì e mercoledì una frana aveva interrotto la strada. Sono stati posati dei cubi di cemento e si viaggia a senso unico alternato.

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