Dopo la frana si posano le reti paramassi per mettere in sicurezza la Statale 469

PARZANICA. È il secondo intervento dopo lo smottamento di giugno. I lavori finiranno prima di Ferragosto. E a Predore intervento Anas da tre milioni.

Lavori in corso lungo la strada statale 469 subito dopo la galleria di Portirone, in direzione Riva di Solto, sul versante a monte di Parzanica interessa

to dallo smottamento dell’1 giugno scorso. Fu riaperta dopo sette giorni al termine dei lavori di disgaggio, rimozione della vegetazione e pulizia delle reti a monte cariche di materiale terroso, pietrame e ramaglie crollate dal ripido versante in seguito alle copiose piogge del periodo. In via temporanea sul bordo del muro di sostegno gli operai dell’Impresa «Mario Piantoni» di Schilpario, addetta alla manutenzione della Rivierasca, fissarono tre file di geoblocchi a protezione della viabilità.

Ma, come detto, si trattava di un intervento non definitivo. Ora infatti gli operai della «Cosepi Srl» di Colere stanno lavorando per installare 40 metri di reti paramassi alte cinque metri. In questi giorni stanno piazzando i micropali per reggere le pesanti reti che si trovano anche più a monte, tuttavia ammalorate dall’usura del tempo, che ha richiesto questo nuovo intervento per la messa in sicurezza della Statale 469. A ulteriore protezione resterà una fila o due di geoblocchi, da decidere. Stando al programma, i lavori dovrebbero essere ultimati prima delle ferie di Ferragosto. La circolazione dei veicoli è regolare, con l’invito della segnaletica a moderare la velocità a 30 all’ora nei pressi del cantiere.

Gli interventi a Predore

Lavori in corso, sempre per la sicurezza della viabilità della 469, anche dopo la galleria del Corno, sul territorio di Predore dove, dal gennaio scorso, rocciatori e macchinisti della «Nuove iniziative spa» stanno posizionando una duplice fila di reti lungo l’intero versante. I lavori, da tre milioni di euro e commissionati da Anas, dovrebbero essere ultimati prima dell’autunno. Niente disagi per il transito dei veicoli, salvo brevi interruzioni giustificate dal trasporto in loco dei materiali tramite l’elicottero.

Altro cantiere aperto lungo la Sebina occidentale è quello in prossimità del «Camping Eurovil», dove il Comune sta realizzando la prosecuzione della pista ciclopedonale in direzione Sarnico, intervento di 400mila euro finanziato al 50% da un contributo regionale. In questo caso, da lunedì a venerdì, si transita con semaforo a senso unico alternato dalle 8,30 alle 17,30, eliminato nei weekend e nel bel mezzo delle ferie ferragostane.

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