Cronaca / Valle Brembana
Martedì 14 Dicembre 2021
Covid, terza dose: già vaccinato il 18,5% dei bergamaschi
La «booster» - solo per over 18 - somministrata a 203.444 persone. In testa Oltressenda Alta e le zone a est. Vigolo e Blello in coda: meno del 10%.
La vetta è in valle, in tutti i sensi. Poi il «muro» delle terze dosi disegna una striscia più spessa lungo il confine col Bresciano, dal Sebino alla Bassa orientale, mentre il fondo della classifica è a macchia di leopardo. Dove stanno correndo più velocemente, in Bergamasca, le dosi «booster»?
I dati della Regione consegnano una fotografia in costante evoluzione - la campagna vaccinale orobica viaggia attorno alle diecimila inoculazioni giornaliere - ma con alcune tendenze già consolidate. E cioè con alcune logiche di fondo: chi era partito più forte con le prime dosi, sembra fare lo stesso anche con le terze; dove ci sono mediamente più anziani, la performance è spesso più alta.
I dati di Palazzo Lombardia aggiornati a domenica indicano un totale di 203.444 terze dosi iniettate in provincia di Bergamo: la copertura rispetto al totale della popolazione (compresi anche i non vaccinabili) è del 18,50%, ma ovviamente è un calcolo puramente teorico considerato che le «booster» hanno una platea legata all’età (solo per i maggiorenni) e soprattutto all’intervallo temporale da calibrare sulla conclusione del ciclo vaccinale «primario» (si era partiti da un cuscinetto di sei mesi, poi s’è ridotto a cinque).
In cima alla classifica
La graduatoria elaborata sulla base dei dati regionale è la versione più «semplificata», perché si basa appunto sul rapporto tra le terze dosi somministrate e il totale dei residenti nel Comune (secondo i dati dell’Istat aggiornati al 1° gennaio 2021). In vetta c’è appunto una località delle valli, Oltressenda Alta : 49 abitanti su 146 hanno ricevuto la terza dose e così la copertura è del 33,6%, quasi doppia rispetto alla media provinciale. Lovere , con 1.457 terze dosi su un totale di 5.066 cittadini, è in seconda piazza con una copertura del 28,8%, quindi il podio è completato un’altra località di valle, Piazzolo (Comune tra i più virtuosi anche in fatto di prime dosi), dove hanno avuto la terza dose 25 residenti su 87 (copertura del 28,7%).
Via via, poi, nelle prime posizioni si ritrovano quelle zone della Bergamasca a ridosso del Bresciano in cui tra fine febbraio e inizio marzo si era creata la «cintura» di vaccinazioni per arginare lo sfondamento della terza ondata: lì sostanzialmente la campagna massiva (o quasi, visto che si erano messi in sicurezza gli ultrasessantenni) era iniziata prima e dunque si è arrivati prima alla «scadenza» del ciclo completo, con la possibilità di accedere alla terza dose. Calcio è al quarto posto con una copertura del 27,3% (1.457 terze dosi su 5.332 abitanti), poi seguono Cividate al Piano (26,1%, 1.308 terze dosi su 5.015 abitanti), Pumenengo (25,8%, 431 terze dosi su 1.671 abitanti) e Palosco (25,8%, 1.460 terze dosi su 5.666 abitanti); e dopo Schilpario (25,7%, 296 terze dosi su 1.150 residenti), centro che ha corso parecchio già dalle prime dosi, ecco anche Castro (25,5%, 320 terze dosi su 1.256 abitanti).
Le retrovie
In fondo alla classifica, il filo comune è più difficile da trovare. Il Comune bergamasco con la performance più bassa è Vigolo : ha ricevuto la terza dose solo il 7,6% dei residenti, 44 su 577. Blello fa solo leggermente meglio, col 9,5%, che tradotto in valori assoluti equivale a 7 cittadini con la terza dose su un totale di 74 residenti. Il «podio al contrario» è completato da Chignolo d’Isola : su 3.386 abitanti, solo in 379 hanno ricevuto la «booster», cioè l’11,2%. Nelle ultime dieci posizioni ci sono altre tre località dell’Isola ( Terno d’Isola all’11,9%, Suisio all’11,9%, Solza al 12,6%).
I grandi centri
Dei Comuni bergamaschi al di sopra dei 15mila abitanti, il capoluogo è quello piazzato meglio: la città è in 36 a posizione, con una copertura del 22% che equivale a 26.331 terze dosi su 119.684 residenti. Romano di Lombardia è al 38° posto (22%, 4.460 terze dosi su 20.317 residenti), Dalmine al 40° (21,9%, 5.116 terze dosi su 23.346 residenti); più indietro ci sono Treviglio al 67° posto (20%, 6.063 terze dosi su 30.296 residenti), Caravaggio all’81° posto (19,3%, 3.115 terze dosi su 16.170 residenti), Seriate al 93° posto (18,8%, 4.664 terze dosi su 24.744 residenti) e Albino al 133° posto (17,3%, 3.037 terze dosi su 17.529 abitanti).
Su 243 comuni bergamaschi, solo uno ( Oltressenda Alta ) supera il 30% di copertura e 11 sono oltre il 25%; 55 località si attestano tra il 20 e il 24,9%, ben 133 oscillano tra il 15 e i 19,9%; infine, 43 paesi sono al di sotto del 15% (compresi appunto Blello e Vigolo , gli unici due che non arrivano al 10%).
Le prime due dosi
Il «contatore» della Regione guarda poi al completamento del ciclo primario, cioè a chi ha ricevuto entrambe le dosi (o la dose unica quando prevista: è il caso di Johnson & Johnson o di chi è guarito recentemente e ha ricevuto una sola iniezione). Il podio incorona le valli: Ornica è al primo posto con una copertura del 91,6% (131 residenti su 143 hanno completato il ciclo vaccinale), seguono Cusio (91,2%, 196 residenti su 215) e Piazzolo (89,7%, 78 residenti su 87). In coda, invece, ci sono Brumano (69,9%), Cazzano Sant’Andrea (72,6%) e Vigolo (72,8%).
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