Costa Volpino, piano da 2 milioni per creare il lido dell’alto Sebino

Il Comune cerca investitori: bando per la riqualificazione dell’area «bar delle rose».

Anche l’alto Sebino bergamasco avrà il suo «lido» da mettere a disposizione di quanti scelgono di passare le proprie vacanze al lago. Come le aree attrezzate già presenti a Sarnico o sulla sponda bresciana, a Costa Volpino nascerà un polo per il divertimento e il relax estivo destinato a integrare l’offerta turistica del comprensorio, caratterizzato fino ad oggi da spiagge non attrezzate, oppure da accessi a lago non controllati, o infine, ed è il caso di Lovere, da piscine costruite direttamente sulla sponda del Sebino senza però dare la possibilità di tuffarsi nel lago. Mancano insomma, fra Riva di Solto e Costa Volpino, spazi gestiti da imprenditori del turismo e della ristorazione dove praticare attività sportive e poter contare contemporaneamente su bar e ristoranti, docce e campi da gioco, possibilità di fare il bagno direttamente nel lago e prendere il sole.

La scadenza

A tutto questo punta l’amministrazione comunale di Costa Volpino che, tramite la Comunità montana dei laghi bergamaschi, ha pubblicato il bando per la concessione a un privato dell’intero comparto conosciuto come «bar delle rose», posto sulla sponda nord del lago di Iseo, tra la località Bersaglio e il fiume Oglio. L’obiettivo del bando, che scadrà il prossimo 12 novembre, è di individuare un operatore economico intenzionato a investire almeno due milioni di euro nell’area e a gestirla per i prossimi trent’anni, facendola diventare una delle maggiori attrattive dell’intero comprensorio.

«La decisione di affidare in concessione le aree demaniali e comunali – spiega il neosindaco, Federico Baiguini – rappresenta per noi una grandissima sfida perché la futura gestione andrà a completare il mosaico di rilancio dell’intera sponda nord del Sebino, per il quale abbiamo già messo al loro posto diverse tessere».

Il lungolago verso Lovere con l’attracco dei battelli, l’area camper, la località Bersaglio, la pista ciclabile che da qui parte e si avvia verso il fiume Oglio, sono gli interventi già completati: «Il rilancio del bar delle rose, caratterizzato da spiagge, aree verdi e un’insenatura naturale, è l’ultimo impegno a cui siamo chiamati. Chi si aggiudicherà l’area potrà sistemare i fabbricati presenti, rispettando ovviamente le norme contenute nel nostro piano di governo del territorio, per renderli funzionali e attrattivi. La zona è straordinaria per il contesto naturalistico in cui è inserita e strategica perché baricentrica rispetto alle aree di sosta per turisti su cui abbiamo investito negli anni scorsi. In più siamo convinti che sarà di fatto utile a tutto l’alto Sebino perché proporrà una forma di ricettività finora assente, dando al nostro comune un ulteriore slancio e completando l’offerta sovracomunale di tutto il comprensorio».

Le cifre dell’impegno

Il bando può essere esaminato nella sua interezza scaricandolo dal sito istituzionale della comunità montana dei laghi bergamaschi (www.cmlaghi.bg.it) e contiene tutte le indicazioni necessarie per poter concorrere senza rischiare di essere esclusi per vizi di forma. Chiarisce anche i i termini dell’impegno economico richiesto: 627mila euro dovranno essere investiti per ammodernare gli edifici presenti, 574mila euro per collegare l’area alla pista ciclabile e alle strade di accesso, 387mila euro per il verde e l’arredo urbano; a questi importi bisogna aggiungere le spese per Iva e progettazione.

Il vincitore del bando avrà poi un anno di tempo per realizzare gli interventi e per predisporre l’area fino a renderla idonea ad accogliere i turisti, che presumibilmente saranno quelli dell’estate 2023; la prossima sarà invece l’estate del cantiere e dei lavori in corso.

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