Comunità sconvolta per l’omicidio di Sara: «Mille fiaccole forse non basteranno»

LA FIACCOLATA. A Costa Volpino smarrimento, dolore e rabbia per la morte della diciottenne studentessa dell’istituto Piana di Lovere. La cerimonia alle 20.30 a Lovere da piazzale Marconi.

«Abbiamo acquistato mille fiaccole, ma credo che non basteranno». Simona Figaroli, assessore alle Politiche sociali del Comune di Costa Volpino, annuncia così una massiccia partecipazione, mercoledì 30 ottobre, alla fiaccolata per ricordare Sara Centelleghe, la diciottenne uccisa venerdì notte da Jashandeep Badhan mentre era già a letto per dormire, nel suo appartamento in un condominio affacciato su via Nazionale. Questa sarà una delle tappe che il corteo toccherà, prima di raggiungere il vicino municipio; l’appuntamento per la partenza è però alle 20,30 a Lovere, in piazzale Marconi, proprio di fronte all’istituto Ivan Piana dove Sara frequentava la quinta del socio sanitario; da lì le persone si incammineranno e percorreranno la via Marconi di Lovere e poi la via Nazionale di Costa Volpino; sotto la casa di Sara verrà deposto un mazzo di fiori, poi nel piazzale del municipio il sindaco Federico Baiguini leggerà un messaggio.

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Smarrimento, dolore e rabbia

«Per organizzare questo appuntamento – aggiunge Figaroli – ci siamo confrontati con Prefettura e Questura di Bergamo, che ci hanno dato il massimo appoggio affinché tutto si svolga come noi auspichiamo, e cioè un momento per esprimere tutto il cordoglio che la nostra comunità in questi giorni sta provando». Ma ci sono anche altri sentimenti: smarrimento, dolore, rabbia. «Credo che questa tragedia – sottolinea l’assessore – interroghi profondamente noi adulti che, evidentemente, da qualche parte abbiamo sbagliato: difficile capire come e dove, ma qualcosa dobbiamo provare a cambiare». Per consentire un regolare svolgimento della fiaccolata, le strade attraversate saranno chiuse al traffico e il corteo sarà accompagnato dalle forze dell’ordine; sono state invitate le scuole e gli amministratori dei Comuni limitrofi, dove l’eco dell’uccisione di Sara continua a generare dubbi, paure, interrogativi.

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