Colpito al volto da una sbarra di ferro, fuori pericolo l’operaio 37enne

LOVERE. Buone notizie per il lavoratore che martedì 2 luglio è stato il protagonista di un grave infortunio sul lavoro nel reparto di acciaieria della Lucchini.

È fuori pericolo l’ operaio della Lucchini Rs di Lovere, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo dopo essere rimasto coinvolto martedì 2 luglio, nel pomeriggio, in un infortunio avvenuto nel reparto di acciaieria. Si tratta di un lavoratore residente in Valle Camonica, di 37 anni, che è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico: mercoledì 3 luglio la notizia dall’ospedale è che l’uomo sarebbe fortunatamente fuori pericolo.

In base alle prime ricostruzioni, attorno alle 15 stava lavorando nei pressi di un forno quando all’improvviso, per cause in corso di accertamento, una sbarra di ferro lo ha colpito al volto facendogli perdere l’equilibrio. Nel cadere, avrebbe battuto violentemente la testa fino a perdere i sensi.

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Soccorso dai colleghi di lavoro e dal servizio di pronto intervento sanitario interno all’azienda, l’operaio è poi stato affidato alle cure dei volontari dell’associazione Croce Blu di Lovere, i primi a entrare in azienda per prestare aiuto. Le condizioni dell’uomo sono apparse subito critiche, sia per il colpo subito dal pezzo di ferro, sia per la caduta. L’operaio camuno è quindi stato caricato a bordo dell’autoambulanza dei volontari e portato d’urgenza a Costa Volpino, dove nel frattempo era atterrata l’eliambulanza decollata da Sondrio, che lo ha caricato a bordo e trasferito al «Papa Giovanni XXIII» in città. Diversi i colleghi in turno con lui che, richiamati dal trambusto, hanno assistito ai primi soccorsi e sono rimasti impressionati per quanto accaduto al 37enne camuno.

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