Carne scomparsa dagli scaffali: presa la pendolare del taccheggio

SARNICO. Indagini della Polizia locale e riprese delle telecamere incastrano una 50enne residente a Brescia.

Ruba nel supermercato Conad a Sarnico, ma finisce nella rete della polizia locale. A finire nei guai è stata una 50enne di nazionalità romena residente a Brescia, una «pendolare» dei furti pizzicata dagli agenti della Polizia locale di Sanico al termine di una meticolosa indagine. La donna è stata identificata e denunciata a piede libero: almeno due le «visite» certe ai danni del Conad.

I fatti risalgono al periodo tra la fine di luglio e prima di Ferragosto. La 50enne aveva nel mirino il reparto carni confezionate. Toglieva il prodotto occultandone le confezioni con il codice a barre, gettandole sotto gli scaffali. La carne così «selezionata» veniva poi infilata probabilmente in una borsa termica, mascherata in una seconda borsa tenuta a tracolla, con l’obiettivo di bypassare il controllo alla cassa. Per non destare sospetti, la donna acquistava qualche prodotto alimentare di poco valore.

Non solo carne, perché nella refurtiva della «maga» del taccheggio sono finiti anche altri generi alimentari. Due i furti certi, ma pare non siano state escluse ulteriori prelievi illecite. Mancano prove sicure, nonostante le confezioni vuote siano state ritrovate sotto gli scaffali. Sono peraltro in corso indagini relative ad altri furti simili segnalati in altri store della zona.

La soluzione è stata possibile grazie alle testimonianze del personale Conad, decisive nelle indagini svolte dagli agenti della Polizia locale di Sarnico supportate dalle immagini delle telecamere interne e del sistema di videosorveglianza del Comune. Si è potuto ricostruire così un puzzle che ha portato alla «pendolare» bresciana. Il finale nei giorni scorsi quando la 50enne ha ricevuto la visita da parte della Polizia giudiziaria di Brescia, con notifica di comparire al Comando di polizia locale a Sarnico. Dinnanzi alle prove, la 50enne non ha potuto fare altro che ammettere le sue responsabilità: è scattata la denuncia a piede libero per doppio furto ai danni dell’esercizio commerciale.

Nel 2018 nel sito commerciale, prima ubicato in via Roma, un rapinatore solitario venne messo in fuga e inseguito fino sul lungolago dall’addetto poco più che trentenne dell’area macelleria del supermercato. Il rapinatore riuscì infine a dileguarsi.

L’estate sul Sebino resta calda sul fronte indagini: sempre grazie alle telecamere la Polizia locale ha identificato anche un 30enne italiano residente nel Basso Sebino, responsabile di più furti. La sua specialità consisteva nel far sparire vasi e fiori posizionati all’esterno degli esercizi commerciali della contrada medioevale di Sarnico.

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