Balneabilità delle acque del Sebino, Ats promuove tutti i lidi: «Eccellenti»

LE ANALISI. Gli esiti: nessun inquinamento fecale. Sta un po’ peggio la zona vicina alla foce dell’Oglio, che scarica materiale: ma resta «buona».

Tutte eccellenti, salvo in località Pizzo a Costa Volpino che si conferma comunque buona, le acque antistanti le spiagge del lago d’Iseo. Lo confermano i campionamenti eseguiti periodicamente dai dipartimenti di igiene e prevenzione delle Ats di Brescia e Bergamo che, ciascuna per il territorio di propria competenza, hanno il compito di verificare e garantire che le acque utilizzate per la balneazione non rappresentino un pericolo per la salute di residenti e turisti a causa della presenza di microrganismi patogeni.

Durante la stagione balneare il dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria di Ats Bergamo effettuata i controlli (dal campionamento all’analisi) in 19 località sulla sponda occidentale Tale attività viene svolta in collaborazione con Autorità di bacino, congiuntamente ai colleghi dell’Ats di Brescia. Stando ai dati diffusi quest’anno il lago d’Iseo si conferma ancora una volta balneabile al centro per cento, con acque eccellenti nella cinquantina di punti campionati lungo tutto il periplo del Sebino, tranne che in uno.

«La classificazione delle acque di balneazione per il 2024 è stata formulata mediante elaborazione statistica dell’esito delle analisi microbiologiche eseguite negli anni 2020, 2021, 2022 e 2023 ed è stata confermata da un controllo pre-stagionale svolto ad aprile 2024», fanno sapere da Ats Bergamo.

Spiagge eccellenti fino a Costa Volpino

Sulla sponda bergamasca risultano eccellenti tutte le spiagge da Sarnico a Costa Volpino, eccezion fatta per quella in località Pizzo a Costa Volpino che risulta buona. Il tratto di costa in località Pizzo è uno di quelli più a nord, ma soprattutto è uno di quelli più vicini alla foce dell’Oglio immissario, che da diverse settimane, complice il maltempo, sta riversando nel lago anche tronchi, ramaglie, detriti e le acque miste provenienti dagli scolmatori di piena.

Secondo la normativa, sono due gli indicatori in grado di suggerire la presenza di inquinamento di origine fecale: escherichia coli ed enterococchi. Per garantire la balneabilità delle spiagge, i primi non devono superare il valore di mille, i secondi di 500 unità per ogni litro di acqua campionata. In caso di superamento di tale soglia, viene emessa un’ordinanza temporanea che vieta la balneazione. Ma non è questo il caso del Sebino.

Tutte i giudizi sulle spiagge

Negli ultimi anni, infatti, la qualità dalle acque è sempre stata ottima. E lo è anche questa estate al lido Nettuno e al lido dei Poveri a Sarnico, in località Eurovil, Campitino, San Rocco e al Corno di Predore, in Gallinarga, alla caserma dei carabinieri e alla spiaggetta del circolo velico alla foce del Rino a Tavernola, così come a «Punta la Pietra» a Portirone di Parzanica, al camping Trentapassi, al Bogn e lungo tutto il tratto della vecchia litoranea di Riva di Solto, fino alla località Gre di Solto Collina. Eccellenti anche i risultati dei campionamenti alla foce del torrente Borlezza a Castro, così come a «Castro beach», al lido Cornasola di Lovere e al Bersaglio di Costa Volpino.

Leggermente più alti, invece, i valori di escherichia coli e di enterococchi intestinali a Pizzo di Costa Volpino. Se l’acqua è classificata come «buona», secondo le tabelle di Ats, significa che in un campione di un litro è stata rilevata la presenza di più di 200 ma meno di 400 enterococchi e di più di 500 ma meno di 1.000 escherichia coli.

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