Cronaca / Val Calepio e Sebino
Lunedì 13 Maggio 2024
Aperto da venti giorni, scatta la chiusura per il centro massaggi
SARNICO. L’attività era sprovvista della Scia, necessaria per avviare un nuovo esercizio: multa da cinquemila euro.
Non aveva le autorizzazioni necessarie: chiuso centro massaggi «abusivo» in Contrada a Sarnico. Con l’apertura dello Sportello unico per le attività produttive all’interno del municipio, sono scattati anche i controlli sui negozi, gli esercizi pubblici e le attività commerciali aperte in paese più o meno di recente. A finire nel mirino degli agenti della polizia locale, guidata dal comandate Giovanni Peroni, è stato un centro massaggi thailandesi inaugurato il 20 aprile nel cuore della Contrada, che ha dovuto chiudere i battenti perché sprovvisto dell’idonea documentazione.
Al loro arrivo gli agenti della locale hanno trovato la massaggiatrice in attesa di una cliente. Il centro, però, era sprovvisto della Scia, la Segnalazione certificata di inizio attività necessaria per poter avviare un nuovo esercizio. Immediatamente è scattata l’ordinanza di chiusura e la contestuale sanzione amministrativa di cinquemila euro, comminata a un’associazione sportiva dilettantistica sarnicense, cui è intestata l’attività. I controlli sarebbero poi proseguiti per verificare che il centro massaggi fosse in regola anche in base a quanto previsto delle norme igienico sanitarie, ma dopo la notifica dell’ordinanza di chiusura, avvenuta a meno di venti giorni dall’inaugurazione, il centro in Contrada è stato smantellato.
Gli agenti di Sarnico in questi giorni hanno intensificato i controlli sulle attività commerciali a fronte dell’apertura del Suap all’interno dell’Ufficio tecnico del municipio. Se fino a qualche settimana fa, infatti, lo sportello unico per le attività produttive era gestito tramite una convenzione dalla Comunità montana dei Laghi bergamaschi, il Comune ha deciso di farsi carico del servizio internamente, in modo da poter verificare e controllare le pratiche e le richieste in tempo reale. Se ai dipendenti dell’Ufficio tecnico è affidata la burocrazia, alla polizia locale è stato affidato il compito di gestire i relativi controlli del caso, in modo da verificare che tutti i negozi e gli esercizi di Sarnico siano in regola con la documentazione necessaria per l’apertura e l’esercizio dell’attività.
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