Cronaca / Val Calepio e Sebino
Mercoledì 20 Novembre 2024
Anziani e studenti, quale dialogo? La «ricetta» arriva da Grumello
IL PROGETTO. Coinvolte due Rsa, «Ikaros» e L’Arca di leonardo, in un viaggio multimediale e culinario tra tradizione e innovazione.
Intrecci di parole e sguardi hanno creato una formula unica, una ricetta perfetta capace di fondere storie e tradizioni di generazioni diverse in un progetto che parla di condivisione e inclusione. «L’Appetito Vien Mangiando» è il titolo dell’iniziativa di volontariato nata dalla collaborazione tra l’istituto politecnico Ikaros di Grumello del Monte e l’associazione L’Arca di Leonardo.
Coinvolti un centinaio di studenti
L’esperienza, che ha coinvolto un centinaio di studenti in un viaggio di scoperta e accoglienza, ha avuto come protagonisti gli ospiti della Rsa Fondazione Martino Zanchi di Alzano Lombardo e della Fondazione Madonna del Boldesico di Grumello del Monte. Gli anziani hanno incontrato gli studenti del corso di design della comunicazione, condividendo con loro storie di vita e ricette. I ragazzi hanno documentato gli incontri con illustrazioni, fotografie, video e podcast, trasformando ogni racconto in un viaggio emozionale e multimediale. A partire da queste testimonianze, gli studenti di enogastronomia e arte bianca hanno reinterpretato le ricette, dando vita a piatti che non solo celebrano la tradizione, ma la rivisitano in chiave creativa. Il risultato è un dialogo in cui il cibo diventa un linguaggio universale, un ponte tra generazioni capace di raccontare storie senza tempo.
Sensibilizzare i giovani al volontariato
Il progetto, realizzato con il patrocinio della Provincia di Bergamo nell’ambito del bando «Se Non Servo a Cosa Servo 2024», volto a sensibilizzare i giovani al volontariato e a promuovere esperienze che favoriscano la reciprocità generazionale, è stato presentato durante una giornata di festa all’istituto Ikaros: gli studenti hanno mostrato agli anziani i piatti cucinati e i materiali multimediali prodotti, che saranno condivisi con il pubblico nel periodo prenatalizio, sottolineando il valore delle storie e delle tradizioni raccolte. «L’incontro tra generazioni non solo aiuta i ragazzi a scoprire il valore del dono, ma promuove anche un modello di società inclusiva e solidale», afferma Franco Coda, presidente dell’associazione L’Arca di Leonardo, fondata nel 2017 per sostenere bambini, adolescenti e anziani in situazioni di fragilità attraverso progetti che promuovono i l dialogo intergenerazionale. «È un’opportunità unica per i ragazzi di sperimentare un volontariato che mette al centro l’incontro e la reciprocità – sottolinea Daniela Cortinov is, capo progetto –, stimola nei giovani l’empatia, ponendoli a contatto diretto con l’esperienza e la saggezza degli anziani».
«Proprio quegli adolescenti che spesso vediamo sfuggenti stavolta ci lasciano senza parole – afferma Alexandra Gazzola, vicepresidente dell’associazione -; hanno mostrato una delicatezza e una sensibilità che non avremmo immaginato, hanno aperto il loro cuore rivelando una capacità profonda di empatia, fino a commuovere non solo gli anziani, ma anche noi. I giovani ci sono: non sono spenti o distanti. Sono come strumenti musicali raffinati, pronti a liberare le note più belle. Basta trovare le giuste corde per farli vibrare».
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