Alpini sul cammino dei Beati, si parte con la solidarietà nel cuore

L’iniziativa Lunedì 18 aprile la partenza dai Colli di San Fermo per onorare i quattro Beati legati all’Ana. I fondi raccolti destinati a due fratelli di Pianico.

La carità, l’attenzione all’altro e ai suoi bisogni. La vita di don Carlo Gnocchi, don Secondo Pollo, fratel Luigi Bordino e Teresio Olivelli è stata improntata all’impegno di spendersi per i più fragili, un esempio che gli alpini fanno proprio, ora anche attraverso il «Cammino con gli alpini di Dio» che partirà lunedì 18 aprile dai Colli di San Fermo. Saranno, questi, sette giorni di strada percorsa a piedi – per 25 camminatori – e con mezzi propri per gli altri che vorranno aggregarsi al loro seguito, sulle tracce e nei luoghi dei quattro Beati, da Milano a Torino passando per Villa d’Adda dove è sepolto Sperandio Aldeni, l’alpino che, per intercessione di don Gnocchi, ebbe miracolosamente salva la vita.

La raccolta fondi

La vocazione al sostegno dei malati si farà concreta, grazie a questa manifestazione organizzata dall’Associazione nazionale alpini su idea dei gruppi delle Zone Basso Sebino, Val Calepio e Valle Cavallina, per mezzo della raccolta fondi che accompagnerà le varie tappe del Cammino: q uanto verrà raccolto sarà infatti messo a disposizione della famiglia Bertoletti di Pianico, per dotare la casa di un ascensore.

Sarà utile – è praticamente necessario – a Giovanni e Francesca, i due figli dell’alpino Raffaele e di sua moglie Maria che, per scendere dal primo piano di casa, fanno sempre più fatica. «Sono entrambi distonico atassici – spiega Raffaele, il loro papà -, hanno gravi problemi di movimento e non parlano, in pratica hanno bisogno di tutto». Giovanni che ha 37 anni e Francesca di 41 frequentano il centro diurno disabili di Sovere, la rampa di scale la scendono e risalgono sostenuti dai genitori che sollevano e spostano per loro i piedi, a fatica.

Il messaggio di carità e solidarietà

«Attraverso la camminata che toccherà i luoghi significativi dei quattro Beati, il percorso si propone di creare momenti di comunione - spiegano gli organizzatori -, memoria e di riflessione, coinvolgendo in questo progetto tutte quelle realtà religiose e associative che ruotano intorno alle figure dei quattro Beati. Si cercherà di diffondere quel messaggio di carità cristiana e solidarietà umana che ha contraddistinto le vite dei Santi Alpini».

Se in cammino ci saranno 25 persone, dai Colli di San Fermo a Torino si stima che almeno un migliaio di alpini aderiranno alla manifestazione. «Da Milano a Vercelli, Cuneo e Torino, alla fine più di mille alpini saranno presenti nei vari momenti – prevede Sonzogni –. Anche le truppe alpine, cioè gli uomini della Brigata alpina Taurinense, si affiancheranno ai vari momenti celebrativi».

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