Addio all’ostetrica Lucia Patelli
Ha fatto nascere 1.070 bambini

Una donna cordiale e attenta. Una vocazione prima ancora di un mestiere. Così Foresto Sparso ricorda Lucia Patelli, la «comar» che ha fatto nascere tantissimi bambini del paese. Si è spenta ieri notte nella sua abitazione a quasi cento anni - li avrebbe compiuti il 13 dicembre - assistita dai figli. Originaria di Gaverina, ha svolto il suo lavoro a Foresto Sparso per 41 anni: dal 1944 al 1985.

Dal 1960 ha collaborato inoltre con i reparti di maternità degli ospedali vicini. Sposata a Foresto, ha avuto 7 figli, e ha fatto nascere 1.070 bambini. «Con Lucia Patelli – dice il sindaco Gennaro Bellini – ci lascia una figura preziosa per la comunità, che ha fatto nascere generazioni di forestesi, e io sono tra questi. Un punto di riferimento per tutto il paese, sia per il lavoro che per i rapporti umani che riusciva ad instaurare. Lucia sarà ricordata per professionalità, umanità, oltre che per la sua disponibilità. La sua opera è sempre stata fatta di dedizione e competenza». Ieri i messaggi di cordoglio e ricordi colmi di affetto e riconoscenza si sono moltiplicati. Lo scorso anno era uscita anche una pubblicazione su di lei: «La Comar. Una vita, tante vite», curata dalla figlia Rosa Facchi, ex preside, nella quale sono raccolte le memorie dell’ostetrica. Lucia Patelli lascia i figli Rachele, Rosa, Mariassunta, Gianni, Paola e Veneranda. I funerali domani, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Foresto Sparso partendo dalla sua abitazione in via Roma 38.