«Stai zitta!» di Michela Murgia dà il via a Terre del Vescovado Teatro Festival

L’INTERVISTA. I pregiudizi più subdoli nei confronti delle donne affrontati con un registro ironico nello spettacolo tratto dall’omonimo saggio di Michela Murgia.

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Uno spettacolo potente, che attraverso il registro dell’ironia fa riflettere sugli stereotipi e sui pregiudizi subdoli e a volte così connaturati nel costume della società da sembrare immutabili che riguardano le donne. Dalla limitazione del diritto di parola al mansplaining, quell’atteggiamento paternalistico con il quale certi uomini pretendono di rappresentare e spiegare alle donne il loro stesso punto di vista e ciò che è lecito o non è lecito che le donne facciano.

Non era facile tradurre il saggio di Michela Murgia in un linguaggio teatrale che riuscisse ad esprimere il senso di frustrazione, il processo continuo e graduale di erosione dell’ego femminile che ancora oggi, più o meno in maniera conscia, compie la società, ma la regia di Marta Dalla Via e la bravura in scena di Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque riescono perfettamente nell’intento.

Abbiamo intervistato Antonella Questa che ci ha raccontato come è nato lo spettacolo e quali pregiudizi vorrebbe scalzare. Nel video anche Enzo Mologni, direttore artistico di Terre del Vescovado Teatro Festival, che ci illustra le prossime tappe della rassegna che lungo l’estate propone sette spettacoli in sette comuni diversi della nostra provincia. Per tutto il programma clicca qui.

Tic Tac. Pillole di cultura e spettacolo. Video di Roberto Vitali

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