Un gatto con sette vite avvicina i computer quantisticii VIDEO

“Nel nostro lavoro, il 'gatto' è un atomo di antimonio ”, dice il primo autore dell’articolo, Xi Yu. L'antimonio è un atomo complesso , nel quale gli elettroni nel loro movimento di rotazione ( spin ) possono assumere otto direzioni anziché due. Una delle tecnologie alla base dei computer quantistici utilizza lo spin come unità di informazione (qubit) : “se il qubit è uno spin, possiamo chiamare 'spin down' lo stato 0 e 'spin up' lo stato 1. Ma se la direzione dello spin cambia improvvisamente, abbiamo subito un errore logico: 0 diventa 1 o viceversa, in un colpo solo. Ecco perché l'informazione quantistica è così fragile”, osserva il coautore della ricerca Benjamin Wilhelm. Le cose cambiano utilizzando l’atomo di antimonio, che ha otto direzioni di spin: "il nostro metaforico 'gatto'  - dice Yu - ha sette vite: ci vorrebbero sette errori consecutivi per trasformare lo 0 in un 1”.



Il passo ulteriore è stato inserire l’ atomo di antimonio in un chip di silicio simile a quelli che si utilizzano nei computer o nei telefoni cellulari, ma adattato per dare accesso allo stato quantico di un singolo atomo. Il chip è stato messo a punto dal gruppo di Danielle Holmes dell’Unsw, e l'atomo di antimonio è stato inserito da ricercatori dell'Università di Melbourne.

Si apre la via a un nuovo modo di eseguire i calcoli quantistici nel quale “un singolo errore, o anche pochi errori, non stravolgono immediatamente le informazioni”, afferma Morello.

"Se si verifica un errore , lo rileviamo subito e possiamo correggerlo prima che si accumulino altri errori . Per continuare la metafora del 'gatto di Schrödinger', è come se vedessimo il nostro gatto tornare a casa con un grosso graffio sul muso. È tutt'altro che morto, ma sappiamo che è stato coinvolto in una rissa; possiamo andare a cercare chi ha causato la rissa, prima che si ripeta e che il nostro gatto si ferisca ulteriormente”.

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