Scienza e Tecnologia
Mercoledì 29 Gennaio 2025
Un asteroide ha l'1,2% di probabilità di colpire la Terra nel 2032
Scoperto un asteroide che con una probabilità molto bassa , pari a 1 su 83 ossia l' 1,2% , potrebbe colpire la Terra nel 2032 . Si chiama 2024 YR4 , ha un diametro compreso tra 40 e 100 metri e in caso di impatto potrebbe produrre un'esplosione simile a quella di Tunguska del 1908 o produrre un cratere di 1 chilometro di diametro. Scoperto nel 2024 , l'asteroide 2024 YR4 è al primo posto delle classifiche degli asteroidi a rischio stilate dai centri per la sorveglianza dei Near Earth Objecy (Neo), dell 'Agenzia Spaziale Europea e del Jet Propulsion Laboratory della Nasa.
L'asteroide è già al centro dell'attenzione internazionale : il tema del rischio sarà affrontato la prossima settimana a Vienna nella riunione già prevista dello Space Mission Planning Advisory Group dell'Onu , per valutare le possibili azioni da intraprendere per mitigare l'eventuale rischio. Lo rende noto l'Agenzia spaziale europea che presiede il gruppo e che in queste ore sta monitorando attentamente l'asteroide con il suo Ufficio di difesa planetaria.
Gli esperti ritengono comunque che future osservazioni permetteranno di definirne meglio la traiettoria e molto probabilmente di ridurre il rischio di impatto con la Terra. "C'è solo un caso in cui un asteroide ha fatto registrare un pericolo di impatto più alto ed è stato quello di Apophis. del quale nel 2004 è stata calcolata l'allarmante probabilità d'impatto, prevista per il 2029, del 2,7%, ossia di 1 su 37", ha detto all'ANSA l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. "Successive osservazioni - ha aggiunto Masi - permisero di definirne più precisamente la traiettoria e oggi sappiamo che il rischio è zero ".
“Subito dopo la sua scoperta, come sempre accade, il nuovo asteroide è stato analizzato da tanti altri telescopi per conoscerne i dettagli e l’orbita”, ha detto all’ANSA Daria Guidetti, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e referente del progetto Sorvegliati Speciali dedicato alla difesa planetaria. Dati che hanno permesso di definirne la futura traiettoria e stimare per il 2032 una possibilità di impatto con il nostro pianeta di 1 su 83. Una probabilità bassa, dell'1,2%, ma comunque la seconda più alta di sempre, dopo il caso di Apophis nel 2004, da quanto esistono reti di rilevamento dei cosiddetti Neo, gli oggetti come comete e asteroidi che passano vicini alla Terra, attive anche in Italia.
“Nel peggiore dei casi – ha aggiunto Guidetti – l' impatto causerebbe danni importanti ma solo a livello locale e regionale , non globale”. “ Non sappiamo ancora né la sua dimensione precisa né la sua composizione – ha proseguito – ma se fosse roccioso ci potremmo attendere qualcosa di simile a quanto avvenuto nel 1908 a Tunguska, dove l’oggetto esplose nell’atmosfera abbattendo chilometri di foreste, nel caso sia ferroso, dunque più resistente all’ingresso nell’atmosfera, un cratere di 1km, simile a uno molto noto e visibile in Arizona”.
2024 YR4 è stato scoperto a fine dicembre 2024 da un osservatorio in Cile nell'ambito del programma Atlas (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System) della Nasa per l'allerta su eventuali impatti. Allora l'asteroide si trovava a meno di 3 milioni di chilometri dalla Terra. E' ancora molto difficile conoscerne con precisione la massa e dunque anche la sua composizione , se roccioso o invece ferroso, dunque più pericoloso. 2024 YR4 ora si trova a 27 milioni di chilometri di distanza , tanto da essere quasi impossibile da osservare ancora ma tornerà vicino alla Terra nel 2028 .
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