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Scienza e Tecnologia
Lunedì 24 Febbraio 2025
Trappole di ioni e molecole ultrafredde per le tecnologie future
Le trappole di ioni permettono di accelerare il passo verso le tecnologie del futuro : questi dispositivi in grado di catturare e raffreddare particelle elettricamente cariche (ioni) utilizzando campi elettrici e fasci laser sono studiati in Italia dal 2015 : una storia di successo che oggi è parte del Quantum Technology Lab del nuovo centro di ricerca dell'Istituto Nazionale per la Ricerca Metrologica a Sesto Fiorentino (Firenze).
"L'idea è di sfruttare la nostra capacità di controllare e manipolare i sistemi quantistici fondamentali per realizzare nuove tecnologie basate sulle leggi della meccanica quantistica . Si tratta di uno degli sviluppi tecnologici più attuali al mondo ", ha detto all'ANSA Carlo Sias del Quantum Technology Lab dell'Inrim, a margine del convegno organizzato a Sesto Fiorentino per l'inaugurazione del centro.
Il nuovo centro di ricerca dell'Inrim nasce in un campus che già ospita molti laboratori attivi nella fisica quantistica, come quelli dell'Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell'Università degli studi di Firenze e del Laboratorio Europeo di Spettroscopia Nonlineare (Lens). "Noi portiamo nel campus la nostra competenza nella metrologia , cruciale per le misure di precisione e per lo sviluppo delle tecnologie quantistiche ", ha osservato Sias.
Nel bagaglio di esperienza dei ricercatori dell'Inrim ci sono gli esperimenti con ioni intrappolati : "sono una storia di successo. L'Inrim ha infatti realizzato presso il Lens il primo esperimento di questo tipo in Italia", dando vita a studi innovativi con "una delle piattaforme più importanti nel campo delle tecnologie quantistiche . Non solo, lavoriamo anche per ottenere gas molecolari estremamente freddi , con impatti nella ricerca di nuovi fenomeni fisici ." Sicuramente, ha aggiunto, nel nuovo centro di Sesto Fiorentino potranno nascere nuove sinergie e si potranno ulteriormente rafforzare quelle esistenti.
"La nostra non è solo ricerca di base " perché "quando si fa ricerca fondamentale si apre la strada allo sviluppo di nuove idee che possano avere un impatto nella società ", ha osservato. "Abbiamo tanti casi di successo, idee e brevetti capaci di portare - ha concluso - allo sviluppo di nuove tecnologie per tenere il Paese all'avanguardia".
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