Scienza e Tecnologia
Venerdì 29 Novembre 2024
Pronti i nanorobot di Dna che proteggono le cellule contro i virus
Nanorobot costituiti da un’unica molecola di Dna ripiegata più e più volte come un origami,fino ad ottenere la conformazione desiderata, quella di una mano a quattro dita, sono in grado di riconoscere e afferrare in una morsa i virus anche prima che invadano le cellule . Questi minuscoli guardiani sono stati realizzati da un gruppo di ricerca guidato dall’Università americana dell’Illinois a Urbana-Champaign, che li ha testati in laboratorio contro il virus SarsCoV2 . I risultati ottenuti, pubblicati sulla rivista Science Robotics, potrebbero permettere di realizzare spray nasali per prevenire , oltre a Covid-19 , anche altre malattie come l’ influenza , ma questi nano-dispositivi potrebbero anche essere programmati per riconoscere le cellule tumorali e consegnare trattamenti mirati.
I ricercatori coordinati da Xing Wang e Brian Cunningham hanno progettato i nanorobot, chiamati NanoGripper , ispirandosi alla mano umana e agli artigli degli uccelli,.Hanno quattro dita pieghevoli con tre articolazioni ciascuna e una parte centrale simile al palmo di una mano , il tutto ottenuto da una singola molecola di Dna. Le dita , inoltre, contengono regioni programmate per legarsi a determinati bersagli , in questo caso la proteina Spike del virus SarsCov2, l’arma utilizzata per entrare nelle cellule. Una volta legate ai bersagli, queste regioni fanno sì che la mano si chiuda , intrappolando il virus.
Sperimentando i nanorobot con cellule coltivate in laboratorio, gli autori dello studio hanno dimostrato la loro efficienza nell’identificare e catturare il virus SarsCoV2.
Accoppiando i NanoGripper con una piattaforma di sensori , questa capacità è stata sfruttata per mettere a punto un test rapido per Covid-19, che raggiunge lo stesso livello di accuratezza di quelli utilizzati negli ospedali ma che fornisce il risultato in soli 30 minuti . Oltre alla diagnostica , secondo i ricercatori il dispositivo potrebbe trovare applicazione nella medicina preventiva , impedendo ai virus di infettare le cellule.
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