Progetto Nespresso, via a rigenerazione di un bosco in Toscana

(ANSA) - LONDA (FIRENZE), 28 NOV - Al via la rigenerazione di 15mila metri quadri di bosco di abete rosso in toscana con il progetto 'Le città che Respirano' di Nespresso, in collaborazione con Legambiente e AzzeroCO2, che in questo caso vede protagonista il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi.
L'intervento, realizzato in collaborazione con l'Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve, coinvolge il Complesso demaniale di Rincine nel comune di Londa (Firenze), e si concluderà in primavera.
L'operazione, nel dettaglio, prevede interventi di restauro forestale e diradamenti su circa 15.000 mq di bosco di abete rosso colpito da disseccamenti e da infezioni di bostrico, un coleottero parassita che in presenza eccessiva può portare non solo al deperimento, ma anche alla morte di molte piante: è prevista una pulitura dell'area con la rimozione delle piante morte, per consentire sia l'affermazione delle piante più grandi sia l'ingresso spontaneo di latifoglie autoctone, con l'obiettivo a lungo termine di rinaturalizzare l'area, e per favorire ulteriormente la rinaturalizzazione della zona verranno messe a dimora nuove piante di abete rosso in zone colpite da calamità naturali.
"Questi interventi sono di assoluta importanza per salvaguardare i nostri paesaggi - ha dichiarato Tommaso Cuoretti, sindaco di Londa - e contrastare i cambiamenti climatici: interventi che possono essere realizzati unicamente grazie alla collaborazione tra soggetti pubblici e privati". Per Silvia Totaro, sustainability e She manager di Nespresso Italiana, "azioni come questa ci permettono di contribuire a creare le condizioni per rendere gli ecosistemi più sani e resilienti alle conseguenze dei cambiamenti climatici". Secondo Alessandro Martella, direttore generale di AzzeroCO2 "l'emergenza dell'infestazione di bostrico sta mettendo alla prova la resilienza delle nostre foreste e richiede risposte immediate ed efficaci". (ANSA).

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