Scienza e Tecnologia
Mercoledì 15 Gennaio 2025
Luna, lanciati due lander privati e lo strumento italiano per il Gps VIDEO
Lugre è il primo strumento italiano destinato alla Luna : si tratta del ricevitore Lunar Gnss Receiver Experiment ( Lugre ), frutto della collaborazione tra l'Agenzia spaziale italiana e la Nasa, che avrà l'obiettivo di testare la fattibilità dell' utilizzo dei segnali delle costellazioni Gps e Galileo per la navigazione , il posizionamento e la sincronizzazione sulla Luna.
Lugre è posizionato a bordo del lander lunare Blue Ghost della società texana Firefly. E' è stato sviluppato nell'ambito di un contratto tra l'Asi e la società Qascom e il ruolo di responsabile scientifico è affidato al Politecnico di Torino. Dopo il lancio, Blue Ghost trascorrerà 25 giorni in orbita terrestre , per poi eseguire una manovra di accensione del motore e inserirsi in una traiettoria di transito lunare che lo porterà sulla Luna . Una volta giunto a destinazione, trascorrerà 16 giorni in orbita lunare in attesa dell' allunaggio previsto nell'area del Mare Crisium .
Lugre ha il compito di testare il posizionamento tramite i segnali Gps e Galileo oltre i 200.000 chilometri, ben oltre l'orbita terrestre . Gli obiettivi principali della missione includono: la ricezione e caratterizzazione dei segnali Gnss sulla Luna , con invio dei dati a Terra ; la dimostrazione della navigazione in tempo reale a grandi distanze e calcolo del tempo sulla Luna tramite Gnss e la raccolta dati per lo sviluppo di futuri ricevitori Gnss specifici per l'ambiente lunare".
In viaggio verso la Luna uno strumento italiano da record
Lo strumento italiano LuGre proverà a "infrangere il Guinness World Record , attualmente in vigore, posto a metà strada tra Terra e Luna : nessuno fino ad oggi ha mai osato queste distanze", dice il presidente dell'Asi Teodoro Valente.
L' esperimento , prosegue, " aprirà la strada ai futuri sistemi di navigazione per l' esplorazione permanente sul nostro satellite naturale , testimoniando ancora una volta tutta la capacità del nostro settore spaziale con l'offerta di un Made in Italy e di una ricerca a livelli elevati e in grado di dare risposte tecnologicamente avanzate e senza eguali". Si tratta, aggiunge Valente, della "conferma del ruolo sempre più preponderante del nostro Paese per agevolare la presenza umana nella nuova esplorazione lunare". La missione, aggiunge,"va a rafforzare i rapporti strategici con gli Stati Uniti e con la Nasa".
Il ricevitore LuGre è stato sviluppato in Italia dall'Asi attraverso l'azienda Qascom, che ha realizzato la strumentazione e supporterà le operazioni della missione, e con il supporto scientifico del Politecnico di Torino, che ha contribuito alla definizione degli obiettivi scientifici e gestirà l'elaborazione dei dati. L'ingresso nell'orbita lunare è atteso fra circa un mese e l'allunaggio nei primi giorni di marzo.
La ricezione dei segnali dei satelliti per la navigazione Gps e Galileo dalla Terra e da e verso la Luna è affidata alla tecnologia chiamata Software Defined Radio Receiver , che permette di misurare con precisione la posizione nello spazio, anche in ambienti molto lontani dal nostro pianeta. Questo contribuirà significativamente alla preparazione di missioni lunari permanenti.
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