L'Italia più forte su tecnologie quantistiche e nuovi materiali

Tecnologie quantistiche e materiali intelligenti : sono queste le ricerche di frontiera che in Italia si rafforzano grazie alla scienza delle misure : l'Istituto Nazionale per la Ricerca Metrologica apre a Sesto Fiorentino, vicino Firenze, il suo nuovo centro che guarda al futuro con un laboratorio dedicato ai sistemi quantistici e uno che progetta i nuovi materiali a supporto delle tecnologie che sfruttano i fenomeni bizzarri tipici dell'infinitamente piccolo. " E' una delle risposte alle sfide per il futuro ", ha detto all'ANSA il presidente dell'Inrim Diederik Wiersma, a margine del convegno su 'Metrologia, ricerca e impresa: sinergie per il futuro', organizzato dall'ente per l'inaugurazione della sede di Sesto Fiorentino.

"Le tecnologie quantistiche sono tra le sfide future , accanto a energia , osservazione della Terra , ambiente , salute , spazio e la ricerca metrologica vuole rendersi utile in queste nuove direzioni", ha osservato Wiersma. "Abbiamo intenzione di crescere - ha aggiunto - e per questo abbiamo deciso di puntare in due direzioni : la prima è quella delle tecnologie quantistiche , una tematica molto trasversale nella quale altri Paesi stanno facendo grandi investimenti, e la seconda riguarda lo sviluppo di nuovi materiali soffici , ossia materiali polimerici in grado di rispondere a stimoli ambientali, utili per applicazioni biometriche, reti neurali di nuova generazione e robotica soffice. E' un tema interdisciplinare tra fisica, ingegneria e chimica".

L'inaugurazione del centro dell'Inrim a Sesto Fiorentino avviene a poco più di due settimane dall'i naugurazione dell'altro centro dell'ente a Matera : "questo significa che l'Inrim diventa davvero nazionale. Finora ha avuto solo la sede principale di Torino e una piccola attività a Pavia, ma adesso ha anche una sede al Centro e una al Sud. Aumentano perciò le possibilità di avere sinergie in tutto il territorio italiano e, come presidente dell'ente e ancora di più come scienziato, credo che le sinergie con altri enti, con l'università e l'industria siano fondamentali".

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