L'IA diventa uno strumento musicale in onore della Terra

Dalla sala simica, i tracciati dei sismogrammi che indicano i movimenti del suolo durante un terremoto diventano musica , tradotti in note dall’intelligenza artificiale in un concerto unico e suggestivo: si è inaugurata così la mostra ‘Terra - Il Pianeta in cinque sensi’, organizzata a Roma dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nell’ambito delle celebrazioni per i suoi 25 anni.

L’opera, dell’artista Filippo Gregoretti, si chiama “Matra - il canto del pianeta": “è  un’opera audiovisiva intelligente ed evolutiva basata su Amrita, una personalità artistica artificiale” creata dallo stesso Gregoretti e “in grado di interpretare i dati geoscientifici rilevati dall’Ingv, e convertirli – osserva l’artista - in un flusso coerente di armonia musicale e visiva, generando in tal modo l’espressione artistica della Terra, e favorendo quindi un’esperienza in connessione con l’intero pianeta”. L’obiettivo, aggiunge, è “incoraggiare un senso di vicinanza con il pianeta e la natura che vada oltre il conscio, attraverso le emozioni evocate dall’esperienza artistica”.

Nella mostra, aperta fino al 31 agosto a Roma presso di Technotown - Hub della scienza creativa di Roma Capitale, si può visitare una riproduzione della Sala di Sismica e Allerta Tsunami della sede centrale dell’Ingv, vero centro nevralgico della sorveglianza sismica, dove continuamente arrivano le segnalazioni dalla rete dei sensori su tutto il territorio nazionale. E’ anche possibile oscillare su una tavola vibrante che simula realisticamente le vibrazioni generate da un evento sismico, e ancora ascoltare le onde sismiche , vedere il campo magnetico terrestre e toccare il calore della Terra in un percorso sensoriale unico.

In un percorso interattivo, olfatto, gusto, tatto, udito e vista sono il filo conduttore di un viaggio sensoriale alla scoperta della Terra e della sua struttura interna, della sua ’evoluzione geologica e ambientale, come dei problemi legati ai rischi naturali, dei processi alla base dei cambiamenti climatici e dell’uso sostenibile delle risorse naturali. In programma infine un ciclo di conferenze divulgative dei ricercatori dell’Ingv.

Promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, la mostra è  - Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro è realizzata con il sostegno di Epos (European Plate Observing System) e con Zètema Progetto Cultura.

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