Lanciate le missioni Spherex e Punch della Nasa

Lanciate con successo le missioni della Nasa Spherex e Punch: la prima dovrà analizzare la storia dell’acqua nell’universo e la seconda dovrà studiarw gli strati più esterni dell'atmosfera solare . Sono state messe in orbita entrambe da un razzo Falcon 9 partito alle 4:10 italiane del 12 marzo dalla base di Vandenberg in California.

Dopo una serie di rinvii dovuti sia ad anomalie nel sistema di trasferimento dati di Spherex e al maltempo, le due missioni  sono state immesse correttamente in orbita . La Nasa ha deciso di lanciarle con uno stesso razzo per ottimizzare  i costi e il passaggio in sharing, sperimentato per la prima volta dall’agenzia spaziale americana, potrebbe eesere presto ripetuto in altre missioni, con Imap e Tracers, entro la fine dell’anno.

Il lancio è stato portato a termine con un Falcon 9 il cui primo stadio che aveva già volato 2 volte è rientrato regolarmente alla sua piattaforma 8 minuti dopo il lancio. I l primo a essere rilasciato è stato Spherex , una missione costata 488 milioni di dollari che in orbita bassa attorno alla Terra, a circa 500 chilometri di altezza, dovrà realizzare delle mappe di vaste porzioni di cielo e con la sua vista agli infrarossi cercherà acqua, anidride carbonica e altre molecole essenziali per la vita che si trovano congelate sulla superficie dei granelli di polvere interstellare, all’interno delle nubi di gas e polveri dalle quali hanno origine stelle e pianeti.

Punch , rilasciato poco dopo, si compone invece di quattro piccoli satelliti lavoreranno insieme come un unico strumento per analizzare invece il vento solare e gli strati più esterni dell’ atmosfera solare . Nelle prossime settimane i vari satelliti dovranno gradualmente correggere le loro orbite e iniziare a raffreddare i loro strumenti. Solo dopo calibrazioni e test potranno poi iniziare la loro piena attività scientifica.

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