
Scienza e Tecnologia
Mercoledì 09 Aprile 2025
I primi ologrammi che si possono afferrare e manipolare VIDEO
Interazione significa "essere in grado di inserire le mani per afferrare e trascinare oggetti virtuali ", aggiunge il coordinatore dello studio, Asier Marzo. "Siamo abituati all'interazione diretta con i nostri telefoni, dove tocchiamo un pulsante o trasciniamo un documento direttamente con il dito sullo schermo: è naturale e intuitivo per gli esseri umani. Questo progetto ci consente di utilizzare questa interazione naturale con la grafica 3D per sfruttare le nostre innate capacità di visione e manipolazione 3D". I display volumetrici hanno uno strato che oscilla velocemente (chiamato diffusore ) su cui vengono proiettate immagini in modo sincrono ad alta velocità ( 2.880 immagini al secondo ). Grazie alla persistenza della visione , le immagini proiettate a diverse altezze vengono percepite come un volume completo . "Il problema - osservano i ricercatori - è che il diffusore è solitamente rigido e se entra in contatto con la nostra mano durante l'oscillazione, può rompersi o causare lesioni ". Per questo il team ha sostituito il diffusore rigido con uno elastico , dopo aver testato diversi materiali per le loro proprietà ottiche e meccaniche. La sfida è che "i materiali elastici si deformano e richiedono una correzione delle immagini", puntualizza Bouzbib. Questa innovazione offre nuovi modi di interagire con la grafica 3D , consentendo agli utenti di afferrare e manipolare oggetti virtuali in modo naturale. "Ad esempio, si può afferrare un cubo tra l'indice e il pollice per spostarlo e ruotarlo, o simulare le gambe che camminano su una superficie usando le dita della mano".
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