Cinguettii a 100.000 km dalla Terra, sono onde cosmiche

Non annuncia la primavera ma un nuovo rompicapo per l' astrofisica , il ripetitivo ' cinguettio ' captato a una distanza record di 100.000 chilometri dalla Terra : è quello di particolari onde cosmiche , probabilmente generate da esplosioni di plasma, che si susseguono con una frequenza che rientra nello spettro udibile dall'orecchio umano e che tradotta in suoni ricorda proprio il cinguettio degli uccelli. La scoperta, fatta grazie ai satelliti Magnetospheric Multiscale della Nasa, è pubblicata su Nature da un team di ricerca internazionale guidato dalla Beihang University di Pechino.

Queste particolari emissioni elettromagnetiche , note come ' onde di coro ', vengono captate ormai da decenni dalle antenne radio sulla Terra: sono state rilevate perfino da alcuni ricevitori in una stazione di ricerca in Antartide negli anni Sessanta. Successivamente sono state captate dalle sonde Van Allen della Nasa, lanciate nel 2012 per studiare le due gigantesche 'ciambelle' di particelle cariche che circondano la Terra, le fasce di Van Allen appunto.
Ma le onde del coro sono presenti anche vicino ad altri pianeti , compresi Giove , Saturno , Marte e Venere . "Sono tra le più forti e significative onde nello spazio", sottolinea il primo autore dello studio Chengming Liu, e possono produrre ' elettroni killer' ad alta energia che sono pericolosi per i satelliti e i veicoli spaziali .

L' origine di queste perturbazioni è ancora molto dibattuta , ma secondo alcuni esperti potrebbe avere a che fare con il fenomeno di dipolo magnetico il quale fa sì che il campo magnetico terrestre abbia un polo nord e un polo sud. Il fatto che la missione Magnetospheric Multiscale della Nasa abbia trovato le onde di coro a una distanza record di oltre 100.000 chilometri dalla Terra, dove l'effetto di dipolo magnetico non c'è e il campo magnetico terrestre è piuttosto distorto, apre dunque nuovi interrogativi sulla natura di questi fenomeni.

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