Aperta un’inchiesta per l’esplosione in volo di Starship

Aperta un’ inchiesta sull’ esplosione in volo della capsula Starship di SpaceX durante un test e sugli eventuali danni provocati dai detriti nelle isole Turks e Caicos, nei Caraibi. Lo rende noto su X l’Agenzia statunitense per l’aeronautica, Faa , che supervisionerà l’indagine condotta dall’azienda SpaceX i l cui incidente ha anche obbligato alla deviazione di molti di voli aerei sulla zona di proabile impato dei detriti.

“La Faa supervisionerà un’indagine condotta da SpaceX sull'incidente verificatosi durante la missione Starship del 16 gennaio”, scrive la Faa su X aggiungendo che l’Agenzia aveva contestualmente attivato un’area di sicurezza aerea per deviare i voli presenti in zona. L’esplosione sarebbe avvenuta circa 8 minuti dopo il lancio dalla base di SpaceX a Boca Chica (Texas), portando a una grande quantità di detriti in particolare sopra le isole Turks e Caicos, uno dei territori britannici di oltremare.

“Come molti nelle isole Turks e Caicos, ho condiviso la preoccupazione causata dalla caduta di detriti e dalle luci nel cielo ieri sera”, aveva scritto su X poco dopo l’esplosione il governatore delle isole, Dileeni Daniel-Selvaratnam. Poco dopo l’account della Sicurezza nazionale delle isole aveva specificato che “ non ci sono feriti segnalati e solo danni minimi alla proprietà al momento ”, invitando però la popolazione a evitare di maneggiare eventuali detriti caduti sul terreno o in mare. Detriti che, ha affermato SpaceX, non sarebbero caduti al di fuori dell’area designata già prima del lancio, un corridoio che viene identificato in occasione di ogni lancio per salvaguardare popolazione ed edifici. Anche SpaceX ha confermato che è stata avviata un’indagine in coordinamento con la Faa da cui saranno poi implementate azioni correttive in vista dei prossimi test di volo di Starship.

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