
La Nasa comincia a chiudere alcuni dei suoi uffici , come richiesto dal governo Trump . Lo ha comunicato la portavoce dell'agenzia spaziale americana Cheryl Warner. I primi uffici a essre cancellati sono quello perr la Tecnologia, la politica e la strategia , il Direttorato scientifico , e l’ufficio per la Diversità, l’equità e l’inclusione , compreso il suo settore per l’ Accessibilità .
“Per ottimizzare la nostra forza lavoro e in conformità con un ordine esecutivo , la Nasa sta iniziando il suo approccio graduale alla riduzione del personale , noto come Rif”, ha comunicato Warner. “Un piccolo numero di persone ha ricevuto lunedì la notifica di far parte del Rif. Se idonei, questi dipendenti potranno scegliere di partecipare al programma di ritiro volontario anticipato, il Vera, o completare il processo Rif”.
Non è stato reso noto il numero dei licenziamenti in programma ma si tratta dei primi tagli annunciati già nel primo giorno di mandato di Donald Trump, il 20 gennaio 2025, quando il neopresidente degi Stati Uniti aveva chiesto la cessazione di tutti i programmi federali in cui si faceva riferimento in modo diretto o indiretto a questioni per la tutela delle diversità , equità , inclusione e accessibilità , i cosiddetti Deia.
La misura annunciata da Warner potrebbe essere solo la prima di una serie di provvedimenti che prevedono tagli più vasti, che secondo alcuni potrebbero prevedere anche una riduzione fino al 50% dei programmi scientifici della Nasa già a partire dal prossimo anno fiscale. Novità che potrebbero essere comunicate nelle prossime settimane, quando il governo Trump pubblicherà la richiesta di bilancio alla Nasa.
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