Scienza e Tecnologia
Venerdì 10 Gennaio 2025
A rischio di estinzione un quarto degli animali d’acqua dolce
Un quarto degli animali che vivono in acqua dolce è ad alto rischio di estinzione e la perdita di questa biodiversità potrebbe avere conseguenze vaste e importanti sulla mitigazione dei cambiamenti climatici , sul controllo delle inondazioni e sul ciclo dei nutrienti all’interno degli ecosistemi. Lo evidenzia l ’analisi condotta su oltre 23mila specie per la Lista rossa delle specie minacciate dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (Iucn), pubblicata sulla rivista Nature e alla quale ha contribuito anche l’Italia con l’Università di Padova.
Le principali minacce a pesci , crostacei e insetti acquatici arrivano da inquinamento , dighe , agricoltura e specie invasive e sottolineano l’urgente necessità di affrontare questi problemi, per evitare ulteriori perdite. Le zone umide , che comprendono fiumi, laghi, stagni e paludi , stanno perdendo superficie ad un tasso tre volte più veloce rispetto alle foreste , un declino che sta passando per lo più inosservato nonostante l’importanza di questi ecosistemi.
Le acque dolci, infatti, ospitano oltre il 10% di tutte le specie conosciute , eppure valutazioni complete sul loro rischio di estinzione sono state finora carenti. Per colmare questa lacuna, i ricercatori guidati da Catherine Sayer della Iucn hanno condotto un vasto studio globale, passando in rassegna 23.496 specie tra pesci, crostacei come granchi e gamberetti e i cosiddetti odonati, cioè insetti d’acqua dolce come le libellule.
La ricerca indica che il 24% degli animali che vivono in acque dolci è ad alto rischio di estinzione , percentuale che sale ulteriormente in particolare per i crostacei. L’inquinamento colpisce più della metà delle specie studiate ( 54% ), seguito dalla costruzione di dighe e dall’ estrazione di acqua , che danneggiano il 39% delle specie, mentre lo sfruttamento del suolo da parte dell’agricoltura e l’arrivo di specie invasive minacciano rispettivamente il 37% e il 28% delle specie.
Le aree nelle quali si concentra il maggior numero di specie minacciate sono il Lago Vittoria in Africa orientale, il Lago Titicaca che si trova tra Bolivia e Perù, le zone umide di Colombo , nello Sri Lanka, e la catena montuosa dei Ghati occidentali nel Sud-Ovest della penisola indiana.
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