Zingonia capitale dei discount: sono 13 per 30mila abitanti

COMMERCIO. L’ultimo in fase di realizzazione a Boltiere. Un fenomeno inarrestabile. Nel frattempo negozi di vicinato in crisi. I sindaci: «Poche possibilità di regolare».

Non si arresta la diffusione di supermercati soprattutto del modello discount nel territorio di Zingonia: è partita a Boltiere la costruzione del tredicesimo punto vendita della media distribuzione (con una superficie di vendita inferiore ai 1.500 metri quadrati). Poco più di un anno fa eravamo fermi a dieci. Nel frattempo se ne è aggiunto uno a Verdellino, uno a Osio Sotto e ora, appunto, è il momento di Boltiere. Il nuovo discount porterà l’insegna In’S (è il terzo con questo marchio che arriva a Zingonia) e andrà a insediarsi all’intersezione fra le provinciale 525 e 142 (che porta a Pontirolo).

In nessun’altra zona della provincia il fenomeno risulta essere così accentuato con una densità così elevata. Nel frattempo nel quartiere (formato dai Comuni di Boltiere, Ciserano, Osio Sotto, Verdello e Verdellino per una popolazione totale di poco meno di 30mila abitanti) i negozi di vicinato, in particolare quelli alimentari, stanno invece sempre più abbassando le serrande. Per ciascuno dei comuni interessati ormai il numero dei negozi si può contare sulle dita di due mani, e continua a scendere. «È chiaro che questa diffusione di discount sta sempre più togliendo linfa al commercio locale» afferma il sindaco di Ciserano Caterina Vitali. Quest’ultima, allo stesso tempo, evidenzia tuttavia come i Comuni non abbiano grande capacità di intervento in materia, se non con forme di sconto sui tributi locali per chi apre nuove attività: «Purtroppo, però –continua – quelli che aprono sono sempre meno perché è ormai difficile far partire da zero un’attività. E i negozi storici, gli unici che riescono a resistere, stanno mano a mano chiudendo perché i loro titolari vanno in pensione».

I paesi si svuotano di negozi

Uno svuotamento del centro del paese dal punto di vista commerciale si sta assistendo anche a Verdello, come confermato dall’assessore al Commercio Roberto Boi. Verdello prima dello scoppio dell’epidemia di Covid aveva deciso di uscire dal distretto del commercio di Zingonia. A fronte di quanto sta accadendo, l’amministrazione comunale si è pentita di questa scelta? «Assolutamente no – risponde Boi – così come sono concepiti a nostro avviso non sono

particolarmente utili. Servono distretti in grado di intercettare fondi per la costruzione di infrastrutture a sostegno del commercio locale». Dal canto suo il Comune di Verdello, per sostenere i negozi di vicinato, aveva proposto ai commercianti una piattaforma gestita da social manager per la promozione delle rispettive attività: la proposta è però poi caduta nel vuoto. Non rimpiange il distretto del commercio nemmeno il vicesindaco di Osio Sotto Fabio Paganini: «Gli stessi commercianti si chiedevano che ricadute concrete avesse» commenta. Anche Paganini evidenzia, poi, come i Comuni abbiano poteri limitati per aiutare i negozi di vicinato a restare aperti: «Per quanto ci riguarda – sostiene – abbiamo investito sulla realizzazione di nuovi parcheggi, che sono tra l’altro tutti gratuiti». Per il vicesindaco di Osio Sotto, comunque, non va demonizzata la diffusione dei discount sul territorio: «Ci vuole equilibrio a giudicare: ci sono molte famiglie che vivono lavorando anche in queste strutture di vendita».

Il sindaco di Boltiere Osvaldo Palazzini va invece contro corrente rispetto alla maggioranza. Già in passato, rispondendo alle polemiche scoppiate dopo l’avvio di autorizzazione del nuovo discount (l’area di circa 4.600 metri quadri interessata dall’intervento è stata trasformata da residenziale a commerciale) il primo cittadino aveva sostenuto «che la nuova struttura farà ripartire lo sviluppo del nostro paese fermo ormai da anni. A nostro avviso, inoltre, l’offerta del discount non è alternativa a quella dei negozi di vicinato, bensì integrativa: non c’è quindi in contrasto e un po’ di competizione, comunque, crediamo faccia bene».

Secondo l’amministrazione comunale di Boltiere, inoltre, l’arrivo di un nuovo supermercato in paese va visto favorevolmente «perché porterà occupazione sul territorio».

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