Vietato andare a destra, a sinistra e dritti
Una rotatoria da incubo per i camionisti

Treviglio, in via Aldo Moro l’unica soluzione è tornare indietro. Bendotti (Fai): «Divieto assurdo, altro che ripartenza». La Provincia: esaminiamo il caso.

Vita dura per i camionisti a Treviglio, alla rotonda di via Aldo Moro: divieto di svoltare a sinistra verso il centro di Treviglio e a destra per Casirate, inoltre vietato proseguire dritto verso Calvenzano. L’unica strada, a quel punto, è tornare indietro. È quanto segnala in modo eloquente il cartello stradale posto in via Aldo Moro, all’insediamento artigianale Pip 1 di Treviglio, oggetto di aperte critiche da parte di numerosi camionisti che caricano e scaricano nella zona produttiva, costretti poi per raggiungere soprattutto la strada provinciale Rivoltana a tragitti alternativi più lunghi e dispendiosi.

La questione è stata segnalata alla sezione di Bergamo della Federazione autotrasportatori italiana, che si è subito messa in campo per avere ragguagli e capire il perché di questa situazione. «Assurdo che i camionisti siano costretti a fare percorsi molto più lunghi con conseguenti perdite di tempo e ulteriori costi – ha sostenuto il segretario provinciale della Fai, Doriano Bendotti -. Si parla di ripartenza dopo il lockdown, ma quei cartelli segnaletici che vietano il transito non favoriscono di certo il lavoro degli autotrasportatori, penalizzati nelle percorrenze». Come evidenziato da Bendotti, nello specifico il cartello segnaletico non consente a chi si trova nel Pip 1 di dirigersi in tutte e tre le direzioni possibili: «Verso il centro cittadino non si va altrimenti viene penalizzato il traffico sulla circonvallazione esterna, dritti verso Calvenzano si può andare solo per un chilometro, a destra niente Casirate perché in paese c’è una strettoia. Ma gli autotrasportatori chiedono soprattutto – si fa portavoce Bendotti –: perché da Calvenzano invece i mezzi pesanti possono procedere e raggiungere Treviglio? Di chi sono le competenze?».

Carico e scarico possibili

Dal Comune di Treviglio fanno sapere che i tre divieti sono legati al transito dei camion, ma non allo scarico e carico delle merci: «Proprio per evitare il passaggio scriteriato di mezzi pesanti nelle tre direzioni, sono state realizzate da Brebemi due bretelle in prossimità del casello autostradale della A35. Verso sud – spiegano – si raggiunge la Rivoltana, mentre verso nord la ex statale 11 per Cassano e anche Bergamo, togliendo così in gran parte il traffico pesante dal centro di Treviglio». Nuove strade, dunque, percorribili sì dai camion, ma con ulteriori lungaggini e costi: da qui l’intervento della Fai. Sul divieto di percorrere da Treviglio la sp 136 verso Calvenzano e invece la possibilità di farlo dalla direzione opposta, il delegato provinciale alle Infrastrutture, Mauro Bonomelli, ha detto: «Mi informerò sullo specifico argomento per approfondirlo con i tecnici provinciali di competenza e dare le necessarie risposte».

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