Vetro infranto con un tombino: a Treviglio in dieci giorni è il secondo furto da Tezenis

Nella notte il ladro ha portato via il fondo cassa dal negozio di underwear della cittadina della Bassa Bergamasca, in via Roma.

Ha scagliato un tombino, recuperato probabilmente in una strada vicina (ben visibile, in foto, appoggiato alla fioriera), contro la vetrina del negozio di abbigliamento Tezenis per poi dileguarsi con il denaro contante contenuto all’interno della cassa. Succede in via Roma, una delle vie principali dello shopping trevigliese. Il colpo è andato in scena nella notte tra mercoledì e giovedì 30 dicembre per mano di un individuo che, secondo quanto potuto ricostruire finora, avrebbe agito in totale solitudine. Esigua la refurtiva recuperata dal ladro, che ammonterebbe alle poche decine di euro che costituivano il fondo cassa.

Nulla in confronto al danno materiale, molto più ingente, provocato ai titolari del negozio che, per la seconda volta nel giro di 10 giorni, si sono visti mandare in frantumi la porta di vetro situata all’entrata del locale. L’episodio è stato immediatamente denunciato ai carabinieri della Stazione di Treviglio che, ora, indagano per cercare di risalire all’identità dell’autore del furto la cui mano potrebbe essere la stessa che, nella notte a cavallo tra domenica 19 e lunedì 20 dicembre, distrusse la vetrina di Tezenis servendosi, questa volta, di un attrezzo (verosimilmente un martello, ndr). In quell’occasione, però, non fu commesso alcun furto.

Allora furono gli avventori di un vicino bar, il mattino seguente, a mettere al corrente le commesse di quanto accaduto le quali, poi, denunciarono in men che non si dica ai carabinieri (la vetrina venne sostituita nel corso della mattinata).

Intanto, tra i commercianti del centro serpeggia l’inquietudine e la consapevolezza che quello che sta per concludersi sia un dicembre da dimenticare. Poco prima della metà del mese, infatti, alcuni negozianti dovettero fare i conti con un giovane che, a seguito di un litigio famigliare, danneggiò, per dare sfogo alla rabbia accumulata, le vetrine di due esercizi posti a poca distanza l’uno dall’altro: il Pepper Skate Shop in via dell’Era e La Miniera di via Verga. In questo caso, però, il vandalo fu identificato dalle forze dell’ordine e invitato a risarcire i danni provocati.

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