Vaccinato un bergamasco su cinque. L’8% ha ricevuto anche il richiamo - I dati
Nuovo portale della Regione con il dettaglio comunale in tempo reale: in provincia prima dose al 20,21%. della popolazione «target», l’8% ha ricevuto anche il richiamo. Valgoglio primo Comune per copertura: 59,95%
Una dopo l’altra, nella lunga maratona vaccinale, dal 27 dicembre - il simbolico V-Day - all’altro ieri in Bergamasca le punture sono state 275.920. Nello specifico 191.356 bergamaschi hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid, praticamente uno su cinque in quella che è considerata la popolazione «target» (946.801 i residenti in Bergamasca); il richiamo è già stato iniettato a 84.564 di loro, dunque ad aver chiuso il ciclo vaccinale è quasi l’8% del target.
C’è ora un dettaglio comunale aggiornato in tempo reale a monitorare l’avanzata della campagna vaccinale in Lombardia. La Regione ha lanciato ieri il nuovo portale, proponendo una mappa più profonda della situazione. Che dice appunto, per la Bergamasca, una copertura del 20,21% della popolazione (sempre intesa come popolazione «target», in sostanza chi può teoricamente ricevere il vaccino: dai 16 anni in su, perché Pfizer parte da lì; AstraZeneca, Moderna e J&J partono invece dai 18): leggermente meglio della performance regionale, che si attesta al 20,03%, con 1.732.357 prime dosi su una platea di 8.645.890 lombardi; 746.146 i richiami. Il primato lombardo spetta alla provincia di Cremona che è al 24,23%, il fanalino è Mantova al 18,25% (curiosità: entrambi i territori ricadono sotto la competenza della stessa Ats, quella della Val Padana).
Situazione alle 23 del 21 aprile
Setacciando il territorio, la fotografia aggiornata - i dati fissano la situazione alle 23 di mercoledì 21 aprile e sono alimentati dalle somministrazioni caricate sull’«anagrafe vaccinale regionale» - rispecchia ancora quanto già notato nella parte finale di marzo. Ossia che la campagna è avanzata di passo spedito nei territori dove la terza ondata s’è abbattuta nella maniera più intensa: Valgoglio è il primo comune bergamasco per copertura, col 59,95% dei residenti raggiunti dalla prima dose (in 283), anche grazie alle giornate straordinarie di inoculazioni; non si è molto distanti dall’immunità di gregge, e il centro valligiano è anche il secondo comune dell’intera Lombardia in proporzione ai residenti (meglio fa solo Viggiù, nel Varesotto, al 69,48%). Seguono poi i comuni dell’ex cordone sanitario «steso» da fine febbraio: Parzanica e Tavernola superano abbondantemente in 40%, altre 14 località tra Sebino e pianura orientale vantano una copertura oltre il 30%.
Più della metà dei comuni bergamaschi, 135 su 243, presenta però una copertura (sempre riferita alla prima dose) inferiore al 20%, in sostanza meno del trend regionale e provinciale: 22 comuni di questi sono anche sotto al 15%. In coda alla classifica spuntano soprattutto località dell’Isola bergamasca, della val San Martino e della media pianura. Guardando ai valori assoluti dei comuni più popolosi, Bergamo città conta 25.332 prime dosi (23,5% la copertura) e 12.622 richiami, Treviglio 5.828 dosi (22,32%) e 2.662 richiami, Seriate 4.546 prime dosi (20,92%) e 1.980 richiami, Dalmine 4.193 prime dosi (20,7%) e 1.746 richiami, Romano di Lombardia 3.046 prime dosi (17,92%) e 1.466 richiami, Albino 3.350 prime dosi (21,92%) e 1.337 richiami, Caravaggio 2.682 prime dosi (19,55%) e 1.229 richiami.
Un portale che aggiornasse quotidianamente - e su base comunale - della progressione vaccinale era stato richiesto da tempo da Niccolò Carretta, consigliere regionale di Azione: «Molto soddisfatto di questo primo risultato. Dispiace per il tempo che abbiamo perso e fa sorridere che Regione Lombardia trasmetta i dati solo ora che le vaccinazioni sembrano ingranare grazie al portale di Poste Italiane», commenta. Sempre Carretta aveva interrogato la Regione sui dati relativi al personale scolastico, universitario e agli ultimi over 80. Al 10 aprile, l’84% dei lavoratori della scuola lombarda aderenti alla campagna (cioè circa 216 mila persone) aveva ricevuto almeno la prima dose. «Dopo l’ultima ordinanza del commissario Figliuolo», ha spiegato Letizia Moratti, «il piano vaccinale di questo personale è stato sospeso». Capitolo over 80: circa 622 mila lombardi hanno ricevuto la prima dose; 15 mila vaccinazioni domiciliari si concluderanno entro fine mese.
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