Urgnano attonita per la morte nel sonno a soli 17 anni di Camilla Ceresoli

In tanti hanno voluto esprimere la loro vicinanza alla famiglia di Camilla Ceresoli, morta nel sonno nella notte tra sabato e domenica 25 febbraio all’età di soli 17 anni. Nel pomeriggio di lunedì 26 febbraio c’è stato un viavai continuo nell’abitazione della famiglia a Urgnano, dove è stata composta la salma della ragazza. Tutti sono ancora increduli ed attoniti di fronte a una morte tanto inspiegabile quanto improvvisa.

Alle 17.30 era previsto un momento di preghiera comune e qualcuno ha portato dei fiori, altri si sono avvicinati alla bara, semplicemente per un saluto o per una preghiera. Camilla era molto conosciuta in paese anche per la frequentazione e l’impegno in oratorio.

I funerali sono previsti martedì 27 febbraio nella chiesa Parrocchiale di Urgnano alle 14.30, con partenza dall’abitazione.

La vicinanza della scuola e dei compagni

Grande dolore e sconcerto anche a scuola per la morte della ragazza: «La comunità del ”Galilei” in tutte le sue componenti, accolta con incredulità e sgomento la notizia della prematura scomparsa di Camilla Ceresoli, studentessa della classe 4A, si stringe al dolore della famiglia esprimendo sentimenti di vicinanza e sentita partecipazione». Cordoglio anche da parte dell’associazione genitori del liceo, che «si unisce alla scuola nella partecipazione e nella vicinanza al dolore della famiglia».

La veglia di preghiera in oratorio

Un tragedia che ha lasciato attonita tutta la comunità: la giovane è molto conosciuta, molto attiva all’interno dell’oratorio di Urgnano dove nella serata di domenica si è svolta una veglia in suo ricordo. «Te ne sei andata nel silenzio di questa notte – si legge sulla pagina Facebook dell’oratorio – lasciandoci senza parole e con tante domande. Hai vissuto la tua breve vita con intensità e gioia. Avevi sempre un sorriso speciale per i bambini. Ti sei sempre spesa per gli altri. Non ti sei mai tirata indietro davanti alle tante sfide che la vita ti ha posto dinnanzi. Ora ti affidiamo a Dio, e siamo sicuri che ti prenderai cura di tutto coloro che condivideranno con te l’eternità. Continua ad essere animatrice come l’hai sempre fatto con gioia e allegria. Ti ricorderemo e staremo accanto a tuo fratello, mamma e papà. Buon viaggio! Ad – Dio».

Tra i numerosi ricordi sui social, quello della comunità salesiana di Treviglio dove la ragazza ha frequentato le scuole medie. Attualmente frequentava la classe quarta del liceo Galilei di Caravaggio e giocava a pallavolo a Spirano. Nella serata di sabato era uscita con il fidanzato a Treviglio dove la mamma è poi andata a prenderla intorno alle 23.30 proprio davanti ai Salesiani.