Chiuduno: nuovo numero per i vaccini
Under 80, il 30% degli slot resta inutilizzato
A rilento le prenotazioni della fascia di persone tra 60 e 79 anni dei paesi «cintura» che hanno diritto a vaccinazione prioritaria. Ora l’Asst Bergamo Est attiva anche un numero telefonico dedicato.
Per facilitare le prenotazioni dei vaccini anti - Covid per la fascia 60-79 anni da oggi (3 marzo) l’Asst Bergamo Est ha attivato anche un numero di telefono attivo per tutta la giornata da lunedì a sabato. Possono chiamare i cittadini residenti nei seguenti comuni: Adrara San Martino, Credaro, Gandosso, Predore, Sarnico, Tavernola Bergamasca, Telgate, Viadanica, Villongo. Il numero di telefono a cui chiamare è lo 035.0085055: è attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 18, bisogna essere muniti di Codice fiscale e numero di cellulare per l’invio del Sms di conferma. Le prenotazioni possono essere fatte anche tramite il sito www.prenotavaccino.app.
Nonostante gli sforzi degli operatori sanitari, in campo non stop, i vaccinati salgono, ma lentamente. Ieri al Palasettembre di Chiuduno sulle sette linee attive (cinque al mattino, due al pomeriggio) sono state vaccinate 582 persone, di cui 288 «over 80» (Pfizer), 80 persone fra 64 e i 79 anni (Moderna) e 214 fra i 60 e 64 anni (Astrazeneca).
Lunedì il dato era di poco inferiore, fermo a quota 528, di cui 348 «over 80» e 180 fra i 60 e 64 anni. Sempre ieri, stress test importante per il personale dell’Asst Bergamo Est: per la prima volta nell’hub chiudunese, fra i tre più grandi della provincia, sono stati utilizzati contemporaneamente tutti e tre i vaccini autorizzati da Ema e Aifa, ossia Pfizer, Moderna e Astrazeneca. Con il primo riservato agli «over 80», il secondo alla fascia 64-79 e il terzo agli under 64.
Ed è proprio da queste ultime due fasce che è emerso, ieri, il dato meno favorevole: l’adesione dei cittadini under 80 è meno alta del previsto, tanto che ieri risultava libero ancora il 30% degli slot. Non a caso da due giorni l’Asst Bergamo Est – che ieri aveva riservato più linee proprio alle categorie di utenti più giovani, immaginandosi una risposta ben più alta – continua a ribadire di avere ancora slot liberi: ce ne sono anche per i prossimi giorni, ma i cittadini sembrano non aver particolare fretta di prendere appuntamento.
Parliamo nello specifico dei cittadini a cui Regione Lombardia ha offerto la possibilità di vaccinarsi in via prioritaria: e quindi dei residenti fra i 60 e i 79 anni nei Comuni di Calcio, Castelli Calepio, Cividate al Piano, Adrara San Martino, Credaro, Gandosso, Palosco, Predore, Pumenengo, Sarnico, Tavernola Bergamasca, Telgate, Torre Pallavicina, Viadanica, Villongo. Una platea che corrisponde, secondo quanto riferiscono dall’Asst Bergamo Est, a circa 6.500 persone che da venerdì scorso possono prenotarsi (e lo si può fare ancora) via telematica sul sito www.prenotavaccino.app. La piattaforma dà la possibilità agli utenti di scegliere immediatamente lo slot disponibile, così da conoscere subito dopo un paio di clic, sia la data, che ora e sede della vaccinazione.
Non può quindi essere che l’adesione «a rilento» fra i 60-79enni sia dovuta a mancata convocazione o mancata ricezione di sms, come invece successo nei giorni scorsi sulla fascia over 80. In questo caso, non c’è nulla da aspettare: l’appuntamento viene dato contestualmente alla registrazione.
«In effetti, pur essendo andata molto bene la giornata di ieri, continuiamo ad avere ancora slot disponibili per i 60-79enni – conferma Adriana Alborghetti, alla guida della Direzione delle Professioni sanitarie dell’Asst Bergamo Est – e ci auguriamo che l’adesione per questa fascia aumenti nelle prossime ore. In ogni caso, quel che è importante far sapere è che slot rimasti vuoti non significa dosi sprecate. Non abbiamo mai buttato una sola dose di vaccino, anche a costo di attaccarci al telefono e pescare fra gli elenchi di persone aventi diritto per trovare utenti disponibili anche last minute. Va anche detto che i vaccini vengono diluiti un po’ alla volta, proprio per evitare che vengano sprecati». I vaccini a Chiuduno arrivano ogni mattina a bordo di un camioncino dotato di frigoriferi portatili: le dosi vengo conservate, tutte, nella farmacia centrale di Alzano per poi essere smistate e trasportate nei centri vaccinali ogni giorno di buon’ora.
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