Treviglio, dopo l’infortunio alla Same la Fiom-Cgil annuncia lo sciopero per lunedì 10 ottobre

Dopo il grave infortunio che ha colpito giovedì 6 ottobre un operaio di 49 anni alla Same Deutz-Fahr di Treviglio i delegati della Rsu Fiom-Cgil hanno annunciato uno sciopero per lunedì 10 ottobre, primo giorno utile di rientro al lavoro. «La dinamica dei fatti è ancora parzialmente da ricostruire. Incidenti di questo tipo non dovrebbero accadere: oltre al necessario rispetto delle norme, è il livello stesso della tecnologia, soprattutto in una fabbrica importante come questa, che dovrebbe impedire e prevenire anche la fatalità, la distrazione o la stanchezza» scrivono, annunciando la mobilitazione, Simone Grisa della Fiom-Cgil di Treviglio e Fabio Mangiafico della segreteria Fiom-Cgil di Bergamo.

La segreteria della Fiom ritiene inoltre che «episodi di questa natura siano causati anche dalla fretta e dalla scarsa programmazione delle attività. Gli infortuni gravi o mortali costituiscono un fenomeno costante da decenni, non a caso la sicurezza sul lavoro è uno dei principali punti di rivendicazione della manifestazione indetta dalla Cgil sabato 8 ottobre, a Roma».

L’infortunio

Secondo quanto ricostruito giovedì subito dopo il fatto, l’operaio stava lavorando nel reparto sperimentazione della fabbrica, quando è rimasto incastrato con la mano destra in un trapano a colonna che gli ha tranciato tre dita e causato un’ampia ferita al palmo. Un infortunio sul lavoro costato al 49enne, residente in città, prima il trasporto al Pronto soccorso dell’ospedale cittadino, quindi d’urgenza con l’eliambulanza al presidio ospedalierio San Giuseppe di Milano, centro di eccellenza e punto di riferimento per Regione Lombardia della chirurgia della mano. Qui l’operaio della Same nel pomeriggio è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per rimediare ai danni provocati dal macchinario. L’episodio si è verificato poco dopo 11 nel capannone della Same dove si fabbricano prototipi di trattori. L’uomo era all’opera su uno dei trapani quando la sua mano, sulla quale era indossato regolarmente un guanto, ha subito il grave ferimento. Sempre cosciente e collaborativo, l’operaio ha ricevuto le prime cure dal personale interno, in attesa dell’arrivo di un’ambulanza della Croce Rossa e dell’automedica. Il ferito è stato trasportato in codice rosso, prima a Treviglio, quindi a Milano. Sul posto sono poi intervenuti anche i tecnici dell’Ats Bergamo e una pattuglia dei carabinieri di Treviglio. Dalla Same hanno fatto sapere che l’accaduto è al vaglio degli organi competenti per stabilire l’esatta dinamica.