Treni, settembre nero: bocciate 24 linee su 40. Quattro sono bergamasche
IL BILANCIO. Per ritardi oltre 15 minuti o per cancellazioni. Nella nostra provincia male le tratte Bergamo-Milano ma anche la Cremona-Treviglio e la S5 del Passante.
Si chiude negativamente l’anno per quanto riguarda il trasporto ferroviario regionale lombardo, stando ai dati relativi al servizio svolto nello scorso settembre. La prossima rilevazione di gennaio riguarderà il servizio di ottobre 2024. Per l’indennizzo agli abbonati nel settembre scorso: 24 delle 40 linee del trasporto regionale lombardo sono state bocciate per treni con ritardi superiori a 15 minuti o cancellati.
Male anche le linee bergamasche
Tra le linee bocciate ci sono quattro delle otto linee che interessano territorialmente la provincia di Bergamo: le due linee che collegano Bergamo con Milano via Carnate e via Pioltello, la linea Cremona-Treviglio e la linea S5 Treviglio-Passante-Varese.
Tutte promosse invece le altre linee di interesse bergamasco. Invece nella rilevazione che riguardava il servizio nel precedente mese di agosto 2024, i risultati erano stati positivi, con due sole linee bocciate in tutta la Lombardia e nessuna bergamasca. Poi c’è stato il crollo di settembre.
Trenord, tre le cause dei ritardi
Trenord ha dato una spiegazione dichiarando che «in particolare a settembre le performance sono state fortemente condizionate da tre fattori: l’impatto dei lavori sulle infrastrutture che si sono tradotti in rallentamenti e irregolarità, diversi episodi di maltempo nella prima metà del mese (settembre, ndr), le conseguenze dello scontro tra due treni merci verificatosi il 13 settembre nel nodo di Milano».
Un incidente, questo, fortunatamente senza conseguenze serie per le persone, che ha condizionato la circolazione nel nodo di Milano. La linea bergamasca peggiore nello scorso settembre si è confermata, dato omogeneo per tutto il 2024, la Bergamo-Carnate-Milano che da mesi ha il capolinea a Ponte San Pietro per il raddoppio in corso verso Bergamo: 209 dei 1.169 treni, pari al 18%, in circolazione nel settembre scorso, hanno avuto ritardi superiori a 15 minuti o sono stati cancellati.
Male anche la Bergamo-Pioltello-Milano
Male anche la Bergamo-Pioltello-Milano con 150 dei 1.434 treni in circolazione in ritardo o cancellati. Poi la linea Treviglio-Cremona con 171 dei 999 treni in circolazione bocciati. Infine la S5 Treviglio-Passante, con 248 treni bocciati sui 2.243 in circolazione. La mancata affidabilità è dovuta alle irregolarità del servizio, per la responsabilità di Trenord: guasti ai treni e mancanza improvvisa di personale, l’inefficenze da malfunzionamento dell’infrastruttura di Rfi, come problemi ai passaggi a livello, e poi irregolarità dovute a cause esterne, come maltempo, gli intervento delle autorità e gli impatti degli scioperi sul servizio. Casistiche definite dall’Autority dei trasporti nel 2018. Non essendoci più il bonus automatico, gli abbonati devono richiederlo singolarmente e di volta in volta secondo le indicazioni di Trenord. Con domenica 15 dicembre entra in vigore quello che una volta veniva definito l’orario invernale ferroviario e sarà valido fino a metà del giugno 2025. Sono ancora numerosi i cantieri aperti sulle linee ferroviarie utilizzate dai viaggiatori bergamaschi. Per alcuni i lavori andranno oltre la scadenza del 14 dicembre data del cambio orario.
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