Tragico schianto in galleria a Lonato del Garda, muore 55enne di Pontirolo

L’INCIDENTE. Francesco Guarnerio era in sella a una Bmw, travolta da un’auto. L’uomo era padre di due gemelli.

Un’auto sbanda e centra in pieno la moto sull’altra corsia, il motociclista ferito, muore all’arrivo in ospedale. Una scena vista purtroppo troppe volte, anche in questi giorni, che si è ripetuta domenica nel Bresciano e ha avuto come vittima un bergamasco.

Aveva 55 anni Francesco Guarnerio, l’imprenditore di Pontirolo Nuovo che ha perso la vita. Ha invece trent’anni ed è residente a Parma il conducente dell’auto che, per cause ancora da chiarire, avrebbe invaso la corsia di marcia opposta: nessuna conseguenza per lui.

Tutto è accaduto poco dopo le 15 a Lonato lungo la strada provinciale 11, all’interno della galleria San Zeno. Il motociclista viaggiava diretto verso Brescia, mentre dall’altra parte arrivava il 30enne sal volante di una Jeep Renegade. L’urto è stato violentissimo e inevitabile. Nulla ha potuto Guarnerio per evitarlo. Sbalzato sull’asfalto, non c’è stata speranza per il 55enne: i soccorritori hanno tentato a lungo di rianimarlo, in corsa contro il tempo lo hanno caricato a bordo dell’ambulanza per trasferirlo in ospedale, a Desenzano. Ma niente è servito, l’uomo è non ce l’ha fatta.

Anche il trentenne a bordo della Renegade è stato accompagnato in ospedale, in condizioni non gravi: è arrivato al pronto soccorso in codice verde. Il dispiegamento di mezzi di soccorso è stato imponente: due ambulanze, una della Croce rossa e l’altra di Garda Emergenza partita direttamente dalla vicina Lonato, due medicalizzate. E la Polizia stradale di Salò e Brescia per i rilievi di rito. Rilievi in capo per competenza territoriale alla Stradale di Desenzano, che si sono protratti per lunghe ore, con il nulla osta dato dal magistrato al rilascio della salma in serata.

La ricostruzione della dinamica dell’incidente

Secondo quanto è stato possibile ricostruire, lo schianto tra i due veicoli è stato inevitabile: vista l’imprevedibile invasione di corsia, nessuna delle due persone coinvolte ha potuto alcunché per evitarlo. Quanto all’alcoltest al quale l’automobilista è stato sottoposto, sarebbe risultato negativo, quindi nessun provvedimento sarebbe stato preso a suo carico.

Il cordoglio a Pontirolo

La notizia della tragica scomparsa di Guarnerio si è diffusa nel tardo pomeriggio a Pontirolo Nuovo, destando profondo cordoglio, anzitutto in quanti avevano conosciuto il 55enne, che lascia la moglie Ilenia e due figli gemelli, di poco più di vent’anni. L’uomo era titolare, insieme alla sorella Donatella, della Sio Srl, ditta che opera nel settore delle lamiere, con sede Zingonia, nella zona industriale di Ciserano. Abitava con la famiglia in via Verdi, vicino al parco del paese. «Persona affabile e a modo, molto gioviale, era un appassionato di montagna e di moto – lo descrive un conoscente – e infatti spesso preferiva la sua Bmw all’auto per i suoi tour e spostamenti».

Parla di Guarnerio come di «una bravissima persona» anche il titolare di un bar del paese, che aggiunge: «Siamo tutti tristi, Francesco era un grande padre di famiglia. Lo conoscevamo bene, veniva spesso da noi, il paese perde un bravo padre di famiglia».

La salma raggiungerà il suo paese, Pontirolo Nuovo, lunedì 8 luglio, quando la famiglia deciderà anche la data e l’orario dei funerali.

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