Tira il freno a mano, ma l’auto va indietro
Donna travolta: ferita 39enne a Treviglio

È stata travolta dalla sua auto, da cui era scesa per aprire a mano il cancello automatico malfunzionante e sulla quale tentava di risalire per fermarla, perchè improvvisamente era indietreggiata sulla rampa del box di casa.

Momenti di paura mercoledì mattina a Treviglio per una donna di 39 anni, rimasta poi ferita a una gamba: all’origine dell’inaspettata manovra il non perfetto azionamento del freno a mano da parte dell’automobilista, che poi nel tentativo di porre rimedio è stata appunto colpita e scaraventata a terra, riportando la frattura a una tibia. La donna è stata poi trasportata all’ospedale cittadino, dove è stata trattenuta. L’episodio si è verificato ieri alle 10,30 in un condominio di via Acquedotto, dove la donna abita con la famiglia. A quell’ora la 39enne è salita sulla sua Mercedes Classe A, parcheggiata nel box interrato, per recarsi in centro a fare delle commissioni. Imboccata la rampa d’uscita si è avvicinata al cancello automatico, che però ieri mattina non ne voleva sapere di funzionare.

Dopo diversi tentativi, ha deciso di scendere dal veicolo per utilizzare la chiave e aprire così il cancello. Per farlo ha inserito il freno a mano, ma evidentemente senza farlo del tutto. Compiuti alcuni passi, la donna si è accorta che la Mercedes iniziava a indietreggiare, ha così cercato di porre rimedio all’improvviso inconveniente, raggiungendo l’auto per tentare di risalire al volante e bloccare il veicolo. Un tentativo fallito, visto che l’auto l’ha colpita buttandola a terra. Senza controllo il veicolo è quindi sceso rapidamente verso i box, andando infine a sbattere contro il muro e la colonnina antincendio. La donna è rimasta a terra e alcuni abitanti del condominio si sono accorti di quanto successo, lanciando l’allarme al 112. Sul posto sono intervenute l’automedica, un’ambulanza, una volante del Commissariato e tre squadre dei vigili del fuoco, che hanno poi messo in sicurezza l’auto. La donna ha ricevuto le prime cure del caso dal personale medico, che poi l’ha trasportata dell’ospedale.