Terzo furto in farmacia: arrestati due minorenni
Romano. Gli arrestati hanno meno di 18 anni. Si cerca di capire se addebitare loro anche gli altri due colpi.
Nuovo furto notturno, il terzo nel giro di pochi giorni, alla farmacia Aiolfi di Romano di Lombardia. Ma stavolta i carabinieri hanno tratto in arresto due giovanissimi immigrati, colti in flagranza all’interno dell’esercizio commerciale di via Isonzo: si tratta di due marocchini che, stando ai documenti in loro possesso, hanno meno di 18 anni. In realtà si tratta di un’età «autodichiarata» al loro arrivo in Italia, spesso una tecnica per eludere arresti e denunce. Non in questo caso: i due, senza fissa dimora, non sono di Romano (omettiamo ulteriori dettagli perché appunto minorenni) e sarebbero giunti in città con il treno. Ora i carabinieri di Romano stanno cercando di capire se sono gli autori anche dei colpi precedenti alla stessa farmacia Aiolfi: aspetto verosimile, stando ai primi accertamenti. Per il momento i due ragazzini devono rispondere di tentato furto per l’episodio delle prime ore di mercoledì 2 novembre.
Si tratta, come detto, del terzo furto subito in via Isonzo, dopo quelli del 17 e del 19 ottobre. Però quello di ieri si è concluso con l’intervento dei carabinieri di Romano, rapidi nel cogliere sul fatto i due giovani all’interno della farmacia: i due avevano già arraffato il registratore di cassa ma, giunti all’uscita, si sono trovati davanti i carabinieri. Hanno quindi tentato, invano, di nascondersi nel magazzino, dove sono stati bloccati poco dopo. Sul posto anche pattuglie di Urgnano e del nucleo radiomobile di Treviglio. Non era andata così durante il colpo del 17, quando due dei quattro componenti della banda riuscirono a mettere fuori uso il sistema d’allarme per poi mirare alla cassa e all’ufficio, fuggendo infine con 9mila euro, tra monete e banconote. L’incursione di ieri è stata compiuta verso le 5. A quell’ora i due giovani si sono presentati davanti alla farmacia con una barra di ferro e un asse legno: utilizzando la sbarra metallica hanno forzato e alzato di un metro circa la saracinesca a maglie, tenendola poi sollevata con l’altro oggetto. A quel punto i due hanno forzato anche la porta d’ingresso scorrevole, attraverso la quale si sono intrufolati nella farmacia. L’antifurto è però entrato in azione, allertando i carabinieri, giunti poco dopo sul posto. I militari dell’Arma hanno così colto sul fatto i due giovani, portati in carcere a disposizione della Procura dei minori di Brescia.
A Romano si tratta del sesto raid ai danni di una farmacia dall’inizio di quest’anno. La spaccata di ieri mattina segue quelle messe a segno nella notte tra lunedì e martedì a Caravaggio, Misano e Calvenzano, sempre ai danni di farmacie. Resta da capire se anche in questi ultimi tre casi abbiano agito i due ragazzini bloccati all’alba di ieri.
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