Tentano maxi furto di rame, banda di ladri messa in fuga

ZINGONIA. In quattro, a mezzanotte, intercettati da una guardia della Sorveglianza italiana. Abbandonato il bottino.

Avevano già tagliato pezzi di cavo per estrarne e portare via il rame, ma sono stati costretti ad abbandonare il bottino per l’intervento di una guardia dell’istituto di vigilanza Sorveglianza italiana: così i quattro ladri entrati in azione attorno a mezzanotte della notte tra sabato e domenica all’interno della sede della «Icel Coop» di corso America a Zingonia sono dovuti scappare a mani vuote. Avevano pianificato il colpo nei dettagli con l’obiettivo di portarsi via un corposo bottino in rame, senza però considerare l’impianto di allarme e di videosorveglianza. Nonostante infatti avessero abbassato le telecamere dell’azienda per non farsi riprendere, l’allarme è scattato lo stesso.

Prima che scattasse l’allarme e intervenissero le guardie e i carabinieri i quattro avevano fatto in tempo ad arraffare alcuni cavi contenti rame e a gettarli oltre la recinzione della «Icel», con l’obiettivo, fallito, di portarli via

In zona è quindi arrivata una guardia privata, che ha trovato a terra alcuni cavi già tagliati e pronti per essere rubati. A quel punto i quattro, compresa la malparata, hanno preferito abbandonare il colpo e scappare. Nel frattempo in zona è arrivata anche una seconda guardia dell’istituto di vigilanza privato: i due colleghi hanno effettuato un sopralluogo dentro e attorno alla ditta, che si trova allo svincolo tra corso America e corso Europa, al confine tra Ciserano e Verdellino e non distante dal quartier generale dell’Atalanta.

Usata una tenaglia per fare il buco nella recinzione

Immediato l’allarme anche ai carabinieri: alla «Icel» è giunta una pattuglia di militari del nucleo radiomobile della compagnia di Treviglio, che hanno trovato e sequestrato per accertamenti una grossa tenaglia usata dai quattro ladri per aprirsi un varco nella recinzione dell’azienda. Ora le riprese delle telecamere sono al vaglio degli stessi carabinieri che stanno cercando di risalire ai quattro componenti della banda, probabilmente specializzata in questo genere di furti.

Prima che scattasse l’allarme e intervenissero le guardie e i carabinieri i quattro avevano fatto in tempo ad arraffare alcuni cavi contenti rame e a gettarli oltre la recinzione della «Icel», con l’obiettivo, fallito, di portarli via.

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