Tentano furto in appartamento ma trovano la polizia: arrestati 4 cileni dopo la fuga con auto cappottata

BRIGNANO. La banda era monitorata da qualche tempo dalle Forze dell’ordine: il tentativo di fuga dei malviventi nella serata di venerdì 21 marzo.

Quattro cittadini cileni, irregolari sul territorio nazionale e con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati nella serata di venerdì 21 marzo dopo un furto in abitazione a Brignano Gera d’Adda . L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile con il supporto della Squadra Volante del Commissariato di Treviglio e dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio, si è conclusa con il recupero della refurtiva e il sequestro di due autovetture utilizzate dai malviventi.

L’operazione e l’arresto

Da alcune settimane, le forze dell’ordine monitoravano un gruppo di cittadini cileni sospettati di essere responsabili di furti in abitazioni in Bergamasca. Nella serata di ieri, dopo aver individuato i movimenti sospetti di alcuni veicoli nelle zone residenziali tra Morengo e Brignano Gera d’Adda, gli agenti sono intervenuti mentre i malviventi uscivano da una casa con una grossa borsa contenente la refurtiva.

Alla vista della polizia, i ladri hanno tentato una rocambolesca fuga a bordo di un’auto. Nonostante l’alt intimato dagli agenti, il conducente ha speronato l’auto di servizio e ha cercato di scappare in retromarcia ad alta velocità, perdendo il controllo del veicolo che si è ribaltato dopo aver urtato una recinzione. Tre dei quattro occupanti sono stati immediatamente bloccati dopo una breve colluttazione, mentre il quarto uomo è riuscito a fuggire a bordo di un’altra auto guidata da un complice. Tuttavia, grazie al rapido intervento delle pattuglie di supporto, anche quest’ultimo è stato arrestato poco dopo.

Refurtiva recuperata

Le successive perquisizioni hanno permesso di recuperare la refurtiva, restituita ai legittimi proprietari, e altro materiale di probabile provenienza illecita, ora sotto sequestro. Inoltre, due persone legate ai malviventi, tra cui una donna, sono state denunciate a piede libero per ricettazione. Durante l’intervento, due agenti hanno riportato lesioni con prognosi di 7 e 10 giorni, mentre altri operatori hanno subito contusioni minori. Gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Bergamo, in attesa dell’udienza di convalida da parte del Giudice per le Indagini Preliminari.

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