«Strani viavai nei garage del palazzo»: la Polizia locale trova 61 chili di hashish
Osio Sotto. Dopo le segnalazioni dei residenti in via Diaz è scattato il controllo con l’unità cinofila dei colleghi di Bergamo: arrestato marocchino di 37 anni, che da un po' di tempo abitava in paese.
Un maxi sequestro di hashish è stato messo a segno lunedì mattina, a Osio Sotto, dal comando intercomunale di Polizia locale di Osio Sotto -Osio Sopra - Levate in collaborazione con il comando di Bergamo. In un garage di un condominio in via Diaz sono stati trovati più di 60 chilogrammi di hashish divisi in panetti di varia dimensione. Il proprietario del box, un marocchino di 37 anni, regolarmente residente in paese da qualche anno e con qualche piccolo precedente alle spalle non legato allo spaccio, è stato arrestato e condotto in carcere a Bergamo. L’operazione che sta dietro il maxi sequestro è partita qualche giorno fa in seguito a delle segnalazioni.
«Ci sono stati segnalati – spiega il comandante Derek Cattaneo – movimenti strani intorno alla pertinenza dei garage del condominio così abbiamo iniziato a indagare». Via Diaz si trova nel quartiere residenziale denominato Campellino che non ha mai evidenziato particolari problemi di sicurezza. Lunedì mattina gli agenti del comando intercomunale, chiesto l’aiuto dei colleghi del comando di Bergamo intervenuti con il cane antidroga, hanno deciso di entrare in azione. Intorno alle 8,30 la zona dei garage è stata fatta esaminare dal segugio che, dopo una breve ispezione, ha puntato subito con decisione il box auto dove poi è stato trovato l’hashish. A questo punto è stato contattato telefonicamente il proprietario: «Ovviamente – spiega ancora il comandante – non gli abbiamo detto perché lo stavamo cercando. Gli abbiamo solo chiesto di tornare a casa per delle verifiche». Il marocchino non ha subito capito la situazione e così, poco dopo, si è recato in via Diaz.
Nel box del marocchino di 37 anni sono stati trovati oltre 60 kg di hashis, una quantità che nemmeno gli agenti si aspettavano di trovare
La situazione gli è parsa più chiara quando, percorsa la rampa dei garage, si è trovato di fronte gli agenti della Polizia locale con il cane antidroga: «Quando ci ha visti – continua Cattaneo – è sceso dall’auto e ha cercato la fuga che però è terminata subito: prevedendo la sua reazione ci eravamo già predisposti di conseguenza». A questo punto, quindi, il marocchino è stato costretto ad aprire la porta del suo garage dove nemmeno
L’indagine è partita dalle segnalazioni dei residenti che hanno notato un viavai sospetto
gli agenti della Polizia locale presenti si aspettavano di trovarsi di fronte una simile quantità di droga: per esattezza 61,6 chilogrammi di hashish impacchettati e depositati dentro sacchetti e scatoloni. Tutto quanto è stato posto sotto sequestro e ora verrà sottoposto ad analisi. La Polizia locale ha poi proceduto anche alla perquisizione della casa del marocchino (che non ha proferito alcuna parola): al suo interno, però, non è stata rinvenuta altra droga o soldi. Addosso all’uomo sono stati trovati solo tre telefoni cellulari che ora serviranno agli agenti per effettuare approfondite indagini sul maxi sequestro: «Non possiamo che ringraziare il comandante Cattaneo e gli altri agenti coinvolti in questa brillante operazione – commenta l’assessore alla Sicurezza Fabio Paganini – quanto accaduto dimostra come la Polizia locale ponga grande attenzione alle segnalazioni che riceve, portando poi avanti indagini serie senza cercare visibilità ma risultati concreti».
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