Sono quattro i camion che hanno travolto Michele Luzzardi in Brebemi

LA TRAGEDIA. Sono in tutto quattro i camion che l’hanno travolto dopo essere stato sbalzato dalla sua auto. Nessuno, però, si è fermato.

Sono questi i nuovi drammatici particolari emersi giovedì in merito alla dinamica dell’incidente in cui, all’alba di mercoledì, sull’autostrada Brebemi all’altezza di Antegnate, ha perso la vita Michele Luzzardi, giovane di 21 anni di Castelcovati (Brescia).

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia Stradale del distaccamento di Chiari, il ventunenne stava facendo ritorno a casa quando, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo della sua autovettura, una Volkswagen Polo. La Polo prima è andata sbattere contro il guardrail di destra dell’A35 per poi carambolare contro quello di sinistra e, alla fine, rovesciarsi su un fianco. Durante questa carambola Luzzardi è stato catapultato fuori dall’abitacolo, ricadendo al centro della carreggiata.

Ed è a questo punto che è stato investito da quattro camion. Le forze dell’ordine mercoledì avevano subito acquisito le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’autostrada grazie alle quali erano riusciti a rintracciare all’autoporto di Gorizia il primo camion che ha travolto il ventunenne. Secondo la Polizia Stradale il suo conducente, che ha sostenuto di non essersi accorto di nulla, non può non aver capito di aver investito una persona. Per questo motivo rischia una denuncia per omissione di soccorso. Le forze dell’ordine non sono invece ancora riuscite a identificare gli altri tre mezzi pesanti che hanno successivamente travolto Luzzardi.

La salma si trova composta nella camera mortuaria del «Papa Giovanni» in attesa di essere sottoposta all’autopsia disposta dal magistrato. L’esame servirà a capire se il ventunenne fosse già morto prima di essere investito.

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