Slittano i lavori al ponte di Canonica: il cantiere partirà a giugno
OPERE. Il 22 maggio era prevista l’istituzione del senso unico, ma servono ulteriori accertamenti. La sostituzione dei tiranti comporterà lo stop al traffico pesante.
Arriva un altro rinvio per i lavori sul ponte sul fiume Adda fra Canonica e Vaprio che sarebbero dovuti cominciare lunedì 22 maggio. E ormai, come sostiene il sindaco di Canonica Gianmaria Cerea «i cittadini non ci credono più che il viadotto verrà messo in sicurezza». Effettivamente negli ultimi anni gli annunci si sono succeduti spesso. L’ultimo risale all’inizio di aprile fa quando, sulla pagina Facebook del Comune, era stato pubblicato un cartello in cui si annunciava che sul ponte, da appunto lunedì 22 maggio, sarebbe scattato il senso unico alternato per consentire all’azienda bresciana titolare dell’appalto ( la Cmm Rizzi) di allestire il cantiere. Dopodiché, dal 5 giugno, i lavori (che consistono nella sostituzione dei tiranti d’acciaio) avrebbero concretamente preso il via. A questa data sarebbe corrisposto anche il divieto del passaggio sul viadotto dei mezzi pesanti (con peso superiore ai 35 quintali).
Il passaggio dei mezzi pesanti
Tutto ora invece è stato rimandato. A quando? Sembrerebbe non di molto. A quanto sostiene la Provincia, che condivide la competenza sul ponte con la Città metropolitana di Milano, l’allestimento del cantiere è slittato al 5 giugno mentre l’avvio dei lavori con il taglio dei tiranti che dovranno essere sostituiti è stato programmato dalla settimana dopo ossia dal 12 giugno: «Si è reso necessario fare ancora alcuni approfondimenti – affermano dall’ufficio Ponti di Via Tasso – nei prossimi giorni saremo infatti ancora sul posto con l’azienda appaltatrice». Per la Provincia lo slittamento deve essere visto in maniera positiva anche per un altro motivo. Quando il ponte verrà vietato al passaggio dei mezzi pesanti vorrà dire che non potrà essere percorso nemmeno dai pullman. «Meglio quindi – affermano ancora dall’ufficio Ponti provinciale – partire al termine dell’anno scolastico». Il sindaco non si attendeva in realtà un altro rinvio: «Spero che ciò non avvenga» affermava solo pochi giorni fa, sottolineando che un ulteriore slittamento dei lavori avrebbe minato ulteriormente la fiducia dei cittadini che il ponte verrà messo a breve in sicurezza: «Per quanto mi riguarda – aggiungeva – non so cosa farei». Ora, comunque, non rimane che attendere fino al 5 giugno per accertarsi che la prossima sia davvero la volta nuova per vedere il cantiere sul ponte.
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