«Simone, ragazzo dal cuore d’oro». L’abbraccio del paese alla famiglia
IL RICORDO. Sgomento a Canonica per la scomparsa del 33enne morto venerdì 6 settembre in città: «Era disponibile con tutti». Il messaggio del sindaco.
«Simone era una persona gentile, buona d’animo e disponibile». È con queste parole che i suoi famigliari hanno voluto ricordare Simone Monzio Compagnoni, il giovane di 33 anni di Canonica d’Adda che venerdì 6 settembre è morto a Bergamo, in via per Grumello, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente mentre viaggiava in sella al suo scooterone Honda Foresight.
L’accaduto
A quanto risulta il trentatreenne, che era diretto da Lallio verso il centro città , si sarebbe visto tagliare la strada da una Fiat 500 condotta da una donna di 46 anni di Zanica: quest’ultima stava procedendo nella direzione opposta e avrebbe svoltato per imboccare lo svincolo che porta all’Asse interurbano e alla bretella di Colognola. A questo punto il motociclista avrebbe frenato e iniziato a sbandare finendo poi a terra e morendo sul colpo. È ancora da valutare da parte delle forze dell’ordine se ci sia stato o meno un impatto con la macchina. La salma del trentatreenne è stata poi composta nell’obitorio del cimitero e ieri ha fatto ritorno nell’abitazione della sua famiglia, in via don Piloni 7 a Canonica d’Adda, dove è stata allestita la camera ardente. Numerose sono le persone che, già dal pomeriggio, si sono recate a portare le condoglianze ai famigliari . Il giovane, invece, abitava da solo in un casa poco distante. I funerali saranno celebrati domani, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale del paese. Prima, alle 15, è prevista la recita del rosario.
Simone Monzio Compagnoni lascia nel dolore il papà Ferruccio, la mamma Nicoletta, le sorelle Marina e Lucia. Tutti i suoi famigliari, ancora sotto choc per la tragedia che li ha toccati, ieri non se la sono sentita di dire molte parole. Hanno però trovato la forza per ricordare Simone come una persona gentile, buona d’animo e disponibile: «Ma non siamo gli unici a pensarla così – hanno aggiunto –. Tutti coloro che, da quando stamattina (ieri , ndr) è circolata la notizia, ci stanno mandando messaggi di cordoglio lo ricordano così». Il trentatreenne lavorava a Brembate come autoriparatore e chi lo conosceva lo ricorda come un grande appassionato di motori, in particolare di Vespe storiche. La notizia della sua morte ha fatto presto il giro di Canonica e anche dei paesi limitrofi raggiungendo pure gli ex compagni di scuola superiore: il giovane aveva frequentato il liceo scientifico all’Istituto Salesiani don Bosco di Treviglio.
«Sono rimasto incredulo»
«Simone aveva un cuore d’oro e non sono parole di circostanza. Era molto altruista e pronto a spendersi per gli altri anche a discapito suo»
«Quando mi sono svegliato stamattina e ho visto che Simone era morto in un incidente – parla un ex compagno – sono rimasto incredulo. Ho sentito altri nostri ex compagni e ho trovato tutti sconvolti. Simone aveva un cuore d’oro e non sono parole di circostanza. Era molto altruista e pronto a spendersi per gli altri anche a discapito suo. È sempre stato un amante delle moto soprattutto delle vespe: era sempre in ballo a montarne o smontarne qualcuno». La notizia della tragedia è presto rimbalzata anche sui social network come Facebook dove il trentatreenne aveva un profilo su cui ci sono foto che lo ritraggono sorridente. E proprio su Facebook il sindaco di Canonica Riccardo Sonzogni ha voluto riportare il suo messaggio di cordoglio: «Un giovane canonichese, Simone Monzio Compagnoni, ha perso la vita in un incidente stradale a Bergamo – scrive il primo cittadino –. Lo faremo anche più riservatamente, ma mi permetto, a nome dell’amministrazione e, se me lo permettete, a nome di tutti i canonichesi, di mandare il nostro abbraccio e le nostre sentite condoglianze al papà Ferruccio, alla mamma Nicoletta, alle sorelle Marina e Lucia, a tutti i parenti e gli amici. Non credo esistano parole buone abbastanza, in un momento di dolore così grande, vi arrivino, però, l’abbraccio e l’affetto di tutta Canonica. Il paese vi è vicino. Condoglianze».
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