Scontro in moto, gravi due 16enni. «Questa strada è pericolosa, s’intervenga»

DALMINE. Le amiche erano sul Motard finito schiacciato da un’auto contro una siepe all’altezza di un incrocio. Una delle due ha riportato evidenti ferite all’addome. La protesta dei residenti.

Sono in gravi condizioni le due ragazze di 16 anni che giovedì pomeriggio, a Dalmine, mentre si trovavano in sella a una motocicletta, all’incrocio stradale fra via Brembo e via dei Partigiani sono state travolte da un’auto condotta da un giovane di 23 anni. La zona è molto trafficata, cosicché sono state numerose le persone che, subito dopo l’incidente, si sono trovate di fronte l’impressionante scena delle due sedicenni a terra, sull’asfalto, con evidenti ferite. Visibilmente sotto choc anche il conducente dell’automobile, rimasto ferito, ma non in maniera grave.

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Tutto è accaduto intorno alle 18. L’incidente è stato rilevato dai carabinieri della stazione di Dalmine con il supporto della polizia locale. Secondo una prima ricostruzione l’auto, una Opel Corsa, stava giungendo da via Brembo e svoltando a sinistra per immettersi nella via Partigiani, prosecuzione di via Sertorio. Nello stesso istante le due ragazze, in sella alla loro moto, una Beta 125 Motard, procedendo in direzione opposta, sopraggiungevano al segnale di dare precedenza di via Partigiani. A questo punto le traiettorie dei due veicoli si sono incrociate e lo scontro è stato inevitabile.

Impatto molto violento

L’impatto è stato molto violento e l’auto ha spinto la motocicletta contro la siepe che costeggia via Partigiani. La violenza dell’urto è dimostrata anche dal fatto che la parte frontale della due ruote è andata completamente distrutta. A breve distanza dalle sedicenni viaggiavano su un’altra moto due ragazzi che, visto cos’era accaduto, si sono fermati e hanno subito dato l’allarme. Sul posto sono poco dopo intervenuti i mezzi di soccorso del 112, il cui personale ha dovuto lavorare a lungo per stabilizzare le condizioni delle due sedicenni che, a quanto risulta, erano coscienti. Il quadro clinico per entrambe è grave ma, a preoccupare, è soprattutto una delle due che presentava evidenti ferite all’addome. Quest’ultima è stata portata in codice rosso all’ospedale Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro.

Intersezione pericolosa

L’altra ferita, invece, che avrebbe riportato la frattura a una gamba e un trauma addominale, è finita al «Papa Giovanni» sempre in codice rosso. Qui è stato trasportato anche il ventitreenne alla guida dell’Opel Corsa che, nell’impatto, avrebbe riportato una ferita al braccio. Entrambi i veicoli coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro. Sull’incrocio luogo dell’incidente si affaccia una casa i cui residenti, sentito il rumore dello scontro, sono usciti a vedere cose fosse accaduto. Secondo una di loro l’intersezione è molto pericolosa soprattutto perché chi si immette in via Partigiani provenendo da via Brembo non riesce a vedere se qualcuno sta sopraggiungendo dalla direzione opposta. C’è poi il problema che le auto che percorrono via Sertorio si immettono in via dei Partigiani senza rallentare: «Tutte queste problematiche – afferma la residente – rendono questa zona molto pericolosa. Abbiamo chiesto più volte al Comune di intervenire, ma le nostre richieste sono sempre rimaste senza risposta».

La proposta è quella di installare dei dossi. Un’altra è quella di rendere via Partigiani a senso unico, in modo che i veicoli provenienti da via Brembo non possano più imboccarla: «Qualcosa bisogna fare e in fretta – sosteneva una passante –, io vengo spesso qui a camminare con il cane e più volte ho rischiato di essere investita».

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