
Schiuma nel canale della Gronda Sud a Morengo - Foto
IL CASO. Il comunicato congiunto del deputato Devis Dori (Alleanza Verdi e Sinistra) e dei co-portavoce provinciali di Europa Verde Bergamo, Giuseppe Canducci e Oriana Ruzzini.
Morengo
Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Devis Dori ha depositato alla Camera dei Deputati un’interrogazione per portare all’attenzione del Ministro dell’Ambiente le condizioni del canale Gronda Sud, a Morengo, nel punto in cui il canale confluisce nel fiume Serio, le cui acque spesso si ricoprono di una schiuma bianca, dal forte odore di zolfo, che persiste per alcune ore prima di svanire.
«Questa situazione si verifica sin dal 2020, ma non c’è mai stato un intervento risolutivo, continuando a ripetersi periodicamente, destando preoccupazione fra i cittadini» specifica Dori. Nel 2022, a seguito di ripetuti episodi, il Comune di Morengo aveva istituito un tavolo di lavoro che aveva coinvolto la Provincia, il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, Ats e Arpa, ma non si giunse a individuare la causa e la provenienza degli inquinanti.
Richiesto un monitoraggio delle acque
«Da inizio 2025 il fenomeno è molto frequente. Quindi chiedo al Ministro di intervenire, sollecitando un nuovo monitoraggio della qualità delle acque e l’attivazione di un’indagine da parte del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri per accertare l’origine degli sversamenti inquinanti, al fine di tutelare l’ambiente e la salute pubblica».
«Servono interventi urgenti e sistematici»
Sul tema intervengono anche Giuseppe Canducci e Oriana Ruzzinj, coportavoce di Europa Verde-Verdi della Provincia di Bergamo: «La ripetizione di fenomeni inquinanti nel canale Gronda Sud - afferma Canducci e Ruzzini - è un chiaro segno che la gestione del territorio e delle risorse naturali in provincia di Bergamo necessita di interventi urgenti e sistematici. Come Europa Verde, siamo estremamente preoccupati per la situazione di Morengo e chiediamo che si faccia chiarezza sul fenomeno, per identificare i responsabili e garantire la protezione del nostro ambiente. È fondamentale che la politica si faccia carico di risolvere concretamente il problema. Ricordiamo infine che a Morengo ci sono già due allevamenti intensivi e un terzo è in progetto, con conseguente grave impatto sulla salute dei cittadini».
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